
L’estate è una stagione critica per fare lo sport. Le palestre chiudono per ferie, allenarsi in luoghi chiusi è proibito dall’afa e così via. Fortuna che c’è uno sport che non chiude mai: la corsa. Correre permette di consumare molte calorie ed è uno sport che può essere effettuato a qualunque ora del giorno.
La volta scorsa vi ho recensito la fascia da braccio per iPhone 4 e qualche anno fa il sistema Nike+. Oggi, invece, è il turno di un paio di auricolari: il Philips SHQ1000. Ho corso tante volte con gli auricolari di base dell’iPhone, ma sono scomodi perchè escono dalle orecchie durante la corsa. Gli SHQ1000, invece, restano saldi nelle orecchie. Il gommino antiscivolo, disponibile in 3 dimensioni nella confezione, è stato creato apposta per evitare che esca e per non isolare tutto il rumore esterno. Mentre si corre bisogna fare sempre attenzione a cosa ci accade attorno.
Nella confezione è disponibile anche un sacchetto e una comoda molletta che permette di indirizzare la posizione del filo. Il filo, infatti, è uno degli elementi più fastidiosi durante la corsa, fortuna che con la molletta è possibile posizionarlo dove più fa comodo. Ecco i dati degli auricolari:
- Risposta in frequenza: 30 – 20000 Hz
- Impedenza: 16 Ohm
- Sensibilita?: 110 dB
- Potenza in ingresso massima: 10 mW
- Lunghezza cavo: 1,2 m
Il design è molto bello e il filo è rosso. La plastica degli auricolari è stata creata per resistere al sudore. L’audio non sarà di qualità elevata, ma mentre correte vi interessa il coinvolgimento e non la capacità di esprimere il meglio da un brano. Il prezzo è anche basso. L’ho comprato presso una catena di elettronica per 14,99 €.
Interessante come articolo, ma sinceramente io mi sono sempre trovato meglio con modelli con archetto: l’auricolare, bene o male, si sposta sempre a causa dei sussulti e del sudore :/
Si ero tentato anche io con il modello dell’archetto ma penso che dopo un po’ dia fastidio dietro l’orecchio. Questo non si sposta comunque.
Io avevo un bellissimo paio di auricolari ad archetto (modello 1 archetto per orecchio) con regolatore di volume di una marca abbastanza nota: stabilissimi e comodissimi.
Dopodiché, morto il mio iPod Nano 1G ed acquistato un 5G, ho scoperto che Apple aveva invertito l’attacco del jack (sx a dx o viceversa) e ridotto la distanza tra l’attacco del sensore Nike+ e lo stesso jack.
In pratica, ora mi tocca usare la armband Nike al rovescio e ho dovuto rinunciare agli auricolari di cui sopra poiché l’attacco al jack (a “elle”) ora non ha più spazio sufficiente per restare inserito assieme al sensore.
Saranno anche esigenze di mercato, ma che rabbia! >:)
Appena comprati su Amazon… 🙂