Lo vedo lì nel suo lettone a girarsi e rigirarsi per gli incubi, <<No iTunes, lasciami stare!!>>, svegliandosi sudato per scacciare via quei pensieri. Sto parlando del gigante giapponese Sony che proprio non riesce a far zoppicare l’iPod di Apple.
La sua quota di mercato in Giappone, la sua patria dove dovrebbe padroneggiare, è appena del 15%, contro il 52% occupato dall’iPod. Nonostante il design dei player musicali siano molto migliorati, grazie anche all’adozione di tecnologie moderne come lo schermo OLED, il nipponico mastodonte vede cadere il pargoletto formato ATRAC per far spazio al cugino sventurato AAC. L’ATRAC è un formato lanciato proprio da Sony con la speranza di vederlo crescere e monopolizzare il mercato per imporre balzelli al mondo dei player musicali, cosa che ovviamente, e fortunatamente, non è avvenuta.
Il produttore dello storico Walkman, così, adotta il formato AAC nei suoi lettori, anche se la musica scaricata dall’iTunes Music Store, essendo criptata, non è leggibile nei suoi prodotti e neanche in SonicStage, il suo programma di organizzazione della libreria musicale.
Prima degli AAC, Sony aprì le porte anche al formato MP3 e al WMA.
Ne ha dato notizia il giornale giapponese Asahi.com