Proprio qualche giorno fa mi chiedevo se avessi investito in azioni Apple se avessi avuto del capitale. La mia risposta è stata NO, e avrei fatto anche bene.

Durante questi mesi il titolo è cresciuto vertiginosamente, incrementandosi a livelli di doppie cifre. Per qualcuno la stima è sopravvalutata, per altri dopo un possibile split (aumento del numero delle azioni con eguale capitale, quindi le azioni varranno meno ma saranno di più ) si registrerà un’altra crescita esponenziale. Ognuno può fare una previsione pessimistica o ottimistica, ma non dimentichiamo il grande scheletro nell’armadio: le stock options.

Di per se sono un ottimo strumento per non stravolgere la compagine azionaria dopo gli aumenti di capitale, ma se utilizzate con l’inganno violano la legge e ogni abuso va punito. Come qualcuno di voi ricorderà, qualche tempo fa uno scandolo colpì Apple a seguito di strane movimentazioni effettuate da alcuni top manager, oggi tutti dimissionati. Le indagini della SEC non sono finite e, proprio in questi giorni, il timore di severe ripercussioni ha fatto cadere di oltre il 4% il titolo.

Se avete voglia di investire provateci solo prima del Keynote dell’8 gennaio per poi rivendere il 10 gennaio. Se Zio Steve presenterà qualcosa di entusiasmante gli investitori saranno travolti da un’euforia di fiducia e ne guadagnerete.

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