download

Sono passati appena 6 mesi dall’apertura dell’App Store, il negozio delle applicazioni per iPhone e iPod Touch, eppure la crescita è così vertiginosa da meravigliare Apple stessa. Mentre lo scorso mese eravamo a 300 milioni di download, ora, forse complici le spese natalizie, i programmi scaricati sono arrivati addirittura a 500 milioni, con 15.000 applicazioni disponibili.

Tra il mezzo miliardo di download non mancano le chicche: il 17% sono applicazioni scaricate il primo giorno di acquisto del telefono ma non ancora usate, 8% sono i download di Facebook, 6% quelli di Fieldrunners e, purtroppo 11% di applicazioni che simulano le puzze.

Il grafico lancia anche un campanello d’allarme: solo l’1% delle applicazioni scaricate sono state realmente utili all’utente.

[via Apple]

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5 Comments

  1. Da dove l’hai preso quel grafico Kiro?

    Comunque quell’useful è molto discutibile. Ad esempio a me facebook è utile ma non rientra in quell’1%. Le todolist sono utili ma idem come sopra.
    Il concetto di UTILE non è possibile determinarlo con cifre o altro dato che ciò che per me è utile non lo può essere per me e viceversa.
    Comunque. Il grafico da dove l’hai preso? grazie

  2. Il grafico è uno sfottò contro la recente politica di libero ingresso delle applicazioni nell’App Store. Effettivamente sta diventando un cumulo di puzze e vomiti.

  3. Io la penso esattamente come Rodgerdodger. Per me addirittura l’applicazione di Facebook è inutile visto che il sito è splendidamente ottimizzato.
    Se l’iPhone ha spopolato tra teenager viziati che si divertono con iFart, chi ha la colpa? Apple perché non avrebbe dovuto accettare un’applicazione come quella?
    (il sondaggio di poco tempo fa, in ogni caso, è piuttosto chiaro riguardo le applicazioni inutili. non vedo assolutamente questo gridare allo scandalo)

    Ad ogni modo, per correttezza e integrità di giudizio, vorrei ricordare che chi critica tanto iFart poi va a sbavare dietro l’applicazione delle tette sballonzolanti. Questa sì che è coerenza.

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