Il nome dell’abitazione è Jackling House ed è stata costruita nel 1926 a Woodside (California) dall’architetto George Washington Smith per l’ingegnere metallurgico Daniel Cowan Jackling. Trattenete gli sbadigli perchè il meglio arriva ora. La Jackling House è stata la casa di Steve Jobs per 10 anni ed è grande 1.600 metri quadri. Zio Steve, però, si pentì presto di averla comprata perchè il suo stile coloniale spagnolo richiede molta manutenzione, tanto da portare al suo abbandono nel 2000.
Nel 2004 Steve Jobs chiese di demolirla per costruire al suo posto qualcosa di più moderno. Tutta la ristrutturazione della villa, infatti, richiede 13,3 milioni di $, mentre la costruzione di una nuova villa necessita poco più di 8 milioni di $. Ricevuto il permesso di abbattimento, zio Steve fu subito fermato dal gruppo Uphold Our Heritage che si prefigge la preservazione degli immobili storici locali. Una serie di appelli hanno portato il continuo rimandare dell’abbattimento, tanto da spingere zio Steve ad offrirla gratuitamente a chiunque riesca a trasferirla altrove.
Nel corso di quest’anno la corte si dovrà di nuovo esprimere sull’abbattimento dell’edificio. Riuscirà Steve Jobs a distruggersi casa per costruirne un’altra? Lo sapremo prossimamente.
Dimentichiamoci un secondo che si tratta di Jobs:
Se la casa è un patrimonio storico allora è dovere dello stato preservarlo, non del proprietario. Se lo stato ha interesse ad acquistare l’immobile, il proprietario si prenda i soldi e saluti per sempre la sua bicocca … con il ricavato si compra una villa da qualche altra parte, se la fa costruire o quello che vuole.
Se lo stato non ha interesse o i soldi per rilevare la casa, allora il padrone è liberissimo di buttarla giù, essendo una cosa di sua proprietà.
A me sembra una logica elementare …
esilarante questa storia, pensavo fosse già stata abbattuta.. invece Steve deve vedersela con un gruppo di salvaguardia del patrimonio culturale eh eh .. reagalarla a chiunque riesca a portarsela via poi, fa troppo ridere.. ottimo post!
in cambio di un giro a Cupertino pensavo di partire dall’Italia con un paio di Ford Transit pieno di bergamaschi e in un paio di giorni gli buttan giù la vecchia e gli fan sù un palazzo di 20 piani 😉
Pare tanto un rudere visto da fuori però!
il punto è: per lo stato è patrimonio storico o lo è solo “a detta” di quell’associazione?
nel secondo caso steve ha tutto il diritto di prendere un bulldozer e abbatterla. Non è che si può dichiarare una cosa patrimonio storico solo perchè lo dice quell’associazione.
Anche il casolare del notaio che ho di fronte è vecchio e fatto da un illustre architetto del passato. E quindi? è un bene privato e, ove non comporti danni nelle vicinanze o crei eccessive doglianze (e mi pare che non sia questo il caso essendo isolata da quel che posso vedere), il proprietario è libero di farne ciò che vuole. L’abbattimento e la relativa autorizzazione sono sicuramente importanti ma sono formalità.
Comunque se proprio la deve tenere così e non sa che farci ci vado volentieri lì io.
@karoo:
quoto
@Massimiliano:
ahahahahah
cmq voglio vedere tutti i designer del mondo scatenarsi per un render della sua casa!!
è assurdo come possano gli americani appellarsi a cagate mostruose che chiamano costruzioni storiche. Dopo che hanno invaso quel posto magnifico, distrutto popoli e la storia vera vogliono far finta a tutti i costi di averla…. Steve, buttala giù e vota Berlusconi che te la fa aumentare anche del 30% ahahah
Grande steveeeee!
Anche qui in Italia, se si possiedono edifici di particolare interesse storico, si hanno le mani legate. E giustamente! Credo pure sia così in tutti gli Stati con una certa storia alle spalle. Credete che in Inghilterra si possa buttare giù un castello di cui si è i proprietari solo perché è costoso da mantenere? Quindi, karoo, non è lo Stato che deve acquistarla o il proprietario può farne ciò che vuole, è il proprietario che, prima dell’acquisto, deve informarsi: se non gli sta bene o non la compra o la rivende.
E dubito fortemente che Jobs non possa abbatterla solo perché un gruppo ha fatto i capricci. Negli Stati Uniti si demolisce con più facilità che da noi, quindi, con ogni probabilità, quel gruppo ha dimostrato che la casa rientrava nella categoria degli edifici storici. Che c’è di tanto strano?