Dopo il primo caso di iPhone esploso in Italia, a cui si aggiungono altri casi in Europa, il PM Raffaele Guariniello ha deciso di indagare personalmente su questi eventi per verificare se ci siano i presupposti del reato di immissione sul mercato di prodotti pericolosi.
Il PM ha già ascoltato Enzo Biagini, CEO di Apple Italia, che ha comunicato al magistrato di essere all’oscuro delle cause di questo fenomeno essendo sotto la lente diretta della sede centrale. Le indagini si aggiungono a quelle avanzate dall’Unione Europea.
[via Repubblica]
L’Italia indaga quando si sanno già le cause FORTEEE
XD.
Le cause si ignorano.
Si sanno nel senso che Apple sostiene di non c’entrare nulla. Personalmente, visto i risarcimenti che Apple potrebbe dover pagare sarebbero elevati se si scoprisse che l’incuria non c’entra, non mi fido molto ed è meglio che ci sia una perizia in più che una in meno.
C’è da appurare cosa significhi nella realtà che l’iPhone è “esploso”, ma non mi sembra il comportamento normale di un dispositivo, anche se maltrattato.
@Clicco ho riletto il tuo commento ameno 10 volte prima di capire cosa volessi dire..ma l’italiano?
In Francia hanno già risolto tutto… e la perizia di Apple è stata confermata anche da un Ministro francese per i consumatori o qualcosa del genere… per cui a che serve quest’ indagine?
@ Olivar: A far girare il nome del PM su internet 😀
Sono stati fatti solo dei test e tratte conclusioni preliminari che il ministro francese non ha bocciato. Fosse tutto già appurato perché fare ulteriori test, scusate?
Inoltre, non ho *mai* sentito di dispositivi che, in seguito ad una pressione lanciano schegge di vetro negli occhi delle persone.
Ma per favore,finiamola co sta storia degli iPhone ESPLOSI??
oramai è palese che QUALCUNO vuole azzupparci,figuriamoci!!!!
Guariniello……..mi fa solo ridere sto tizio.