
Ricordate il caso Google Voice? Il servizio di Big G era stato rifiutato nell’App Store da Apple. At&T si era professata innocente non avendo mai chiesto l’esclusione dal negozio delle applicazioni però adesso, stranamente, ha aperto al servizio Voicemail chiedendo un canone mensile di 9,99 $ ai possessori dell’iPhone.
Chi vorrà usare il servizio, infatti, riceverà messaggi voce e testo come una segreteria telefonica normale. In pratica Voicemail di Google traduce in testo i messaggi vocali. Se era veramente così innocente come professava perchè ora chiede di pagare un canone mensile?
[via 9to5mac]