
Credo che la vera differenza dell’iPad dagli altri dispositivi, come avvenne anche per l’iPhone, la faranno le applicazioni. Basta notare la differenza dell’interfaccia grafica tra Rubrica o Mail per iPhone e le rispettive per iPad. Gli sviluppatori hanno a disposizione maggiore potenza e spazio di manovra per creare applicazioni uniche nel loro genere.
Il primo software italiano per iPad è iBreviary, il libro delle preghiere. Già disponibile per iPhone e iPod Touch, è stato creato da don Padrini e Dimitri Giani che intervistai tempo fa. Don Padrini mi ha mandato il primo screenshot e ha promesso di rendere disponibile il programma giusto in tempo per il lancio del nuovo tablet di Apple.
Mettessero gli ipad sulle panche della chiesa al posto dei libretti ci andrebbe più gente, forse anche io ahahahaha