Harvard

Con una catena di negozi da 12 miliardi di dollari è naturale vedere tutta questa curiosità della stampa sul fenomeno degli Apple Store. Negli ultimi giorni, infatti, abbiamo letto vari articoli in merito dopo l’uscita di Ron Johnson dalla vicepresidenza dei negozi.

Si scopre, così, c’è le richieste di assunzione per gli Apple Store sono così elevate da consentire solo il 2% delle assunzioni, contro il 7% del tasso di approvazione delle domande di iscrizione nella celebre Harvard.

Oltre a questo dato si scoprono altri elementi nel codice interno per i dipendenti. Innanzitutto il periodo di formazione per i neo assunti dura una settimana, per l’esattezza 40 ore in cui si formano i dipendenti alla filosofia A.P.P.L.E:

  • A (Approach): accogli il cliente con gentilezza.
  • P (Probe): cerca di capire le sue esigenze.
  • P (Present): fagli presenti le soluzioni di Apple.
  • L (Listen): ascolta e risolvi i suoi problemi.
  • E (End): salutalo con gentilezza e invitalo a ritornare.

Il vero obiettivo dei dipendenti, infatti, non è vendere ma soddisfare le esigenze dei clienti. Tant’è vero che nessun dipendente prende un bonus sul volume delle vendite. Emerge anche la politica di tolleranza per i ritardi: non se ne possono fare più di 3 per ogni semestre e nessuna per il primo semestre di lavoro.

Una disciplina dura, ma necessaria per amministrare 1 miliardo di visitatori l’anno per oltre 320 negozi nel mondo. Il fatturato degli Apple Store è di 3,19 miliardi di dollari, circa il 13% del totale della società.

[via businessinsider]

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7 Comments

  1. Ma ad esempio uno specialista Apple (commesso) quanto prende al mese? sembra un tabù in rete non ci sono info a riguardo.

  2. Il vero obiettivo della Apple è vendere. Punto.
    La soddisfazione del cliente è un modo per farlo.
    I ragazzi che trovate negli apple store sono normali commessi che cercano di comportarsi bene perché sentono il fiato sul collo. Bel modo di lavorare …

    1. Giusto, l’obiettivo di Apple è vendere, ciò non toglie che l’obiettivo dei commessi sia soddisfare le esigenze dei clienti, a volte questo si concretizza nel raccomandare al cliente un sistema di costo inferiore a quello originariamente scelto. Cioè esattamente come ha detto Kiro. Quanto questa impostazione commerciale sia di successo non è certo in dubbio: lo dice il volume di affari di Apple. E se il modo di lavorare non piace, prego lasciare il posto di lavoro, tanto sembra ci siano 98 persone pronte a rimpiazzare. Raccomando la miniera.

      1. anzitutto, Kiro ha scritto l’esatto contrario, e lo puoi leggere da solo. Se poi intendesse quello che abbiamo scritto noi non lo so perché non leggo nella mente.
        Gli Apple Store sono le miniere del 2011, così come tanti altri store. La cosa più triste è che in molti nemmeno se ne rendono conto. Sei uno di quelli ?

  3. ma è cosi difficile farsi assumere?
    e poi occorre essere per forza giovani max 30 enni che fine fanno i dipendenti che superano i 40 li rigenerano?

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