Un tempo il centro fotocopie era esclusiva di Microsoft che prendeva “ispirazione” da Apple per creare i suoi prodotti spacciandoli, poi, per innovativi e rivoluzionari.
Ora questo ufficio tanto operoso nel fare fotocopie di prodotti con la mela morsicata è stato installato anche in altre società. Mentre tra qualche giorno Samsung, che di copie non è novizia, presenterà il suo AirPlay chiamandolo SwipeIt, Acer si anticipa con AcerCloud.
Si tratta di un servizio per servizi nelle nuvola, tra cui un sistema di foto in streaming, chiamato PicStream, che alla presentazione ufficiale ha ricordato tanto un servizio di Apple: iCloud.
Nella slide cambiano solo la disposizione dei dispositivi, lasciando il tablet al centro, mostrando ciò che Apple utilizza già da mesi. Se fossi un fanboy direi che come sempre Apple innova e gli altri copiano, ma in questo caso dico che i capolavori sono sempre di ispirazione per gli altri.
[via theverge]
“ma in questo caso dico che i capolavori sono sempre di ispirazione per gli altri.”
Veramente prima di iCloud esistevano tanti altri servizi come SugarSync ad esempio… A quel tempo il “cloud” era già rappresentato da una nuvola. E’ uno standard e lo è sempre stato prima della nascita del termine “cloud” per indicare la “rete” internet.
Uso SugarSync e non ha nulla a che vedere con iCloud
sugarsync è ben diverso. iCloud è integrato con iPhoto, iTunes, iWork, Contatti.. e tutte quelle applicazioni di terze parti che ne fanno uso. risiede nel sistema operativo.
Funziona benissimo, in automatico.
SugarSync e gli altri servizi simili tipo Dropbox centrano molto poco con icloud. Restano delle applicazioni slegate dall’insieme, e a mio parere l’esperienza offerta nel loro utilizzo è di gran lunga inferiore. L’integrazione di questi servizi dovrebbe essere il loro punto di forza.. ma solo iCloud ne è capace.
Quando ero un utente Windows, avevo, tra i miei primi pc portatili, un Acer, non chiedetemi il modello (l’ho ancora se v’intereressa).
Montava Windows 98 SE e, tra i vari software Made in Acer, ne esisteva una denominato ‘TimeMachine’.
Ovviamente aveva solo il compito di ripristinare il sistema, non effettuava nessun backup, ma è interessante notare come a volte, i nomi e/o servizi possano essere ‘simili’.
il cloud non lo ha inventato apple così come il simbolo della nuvola. Ovviamente Apple è stata tra le prime a portare questa tecnologia ai consumatori ma è normale che anche le altre case si mettano al passo prima o poi, usando icone o nomi somiglianti ad una nuvola, che è il simbolo del cloud-computing.
Non vedo un mero tentativo di copia ma un semplice andare nella stessa direzione.
bhe, fra le due immagini ci sono altre differenze. mettere una nuvola, un tablet, uno smartphone e un computer su una slide è una cosa che o la si copia o non la si può fare… è vero però, gli smartphone sono messe in posizioni opposte, i tablet con orientamento diverso, heiheihei sono stati costretti a mettere la scritta 30days sopra senno erano noie legali…si, ma c’è il simbolo wifi che è una furbata, e poi messo lì, fa vendere di più…non c’è jobs anche se avrebbero potuto metterlo… vuoi mettere il digradante grigio, che eleganza!
siete patetici!
Trovo più patetico chi difende queste compagnie, che non fanno altro che produrre merda (perché questa roba è merda in confronto a quello che Amazon, Google, Microsoft e Apple realizzano).
Non si tratta di difendere nessuno. Usano tutti le stesse tecnologie implementandole in modo diverso tutto qui.
Ed ecco un altro articolo fazioso by Kiro. Ma queste notizie, scritte in questo modo, le pubblichi solo per generare flames?
I miei articoli sono sempre obiettivi. La somiglianza c’é.