
E’ dal 2004 che Apple lavora all’architettura dei processori macroscalari. Si tratta di processori creati dalle conoscenze dalla società e permettono di ridurre i consumi tramite un sistema. Il sistema prevede la creazione di due canali: uno serve ad elaborare le informazioni come usuale, mentre l’altro prepara le informazioni da calcolare mettendole in una sorta di fila di attesa.
In questo modo il processore può subito passare all’informazione successiva senza sosta, evitando periodi di pausa. Per evitare che altri concorrenti creino lo stesso processore pubblicizzandolo come macroscalare, la società ha trovato giusto riservarsi il nome.
E’ lo stesso sistema usato per il Retina display. Essendo coperto da marchio, nessun altro concorrente può pubblicizzare il proprio schermo chiamandolo Retina.
[via zdnet]