Megavideo

Come saprete l’FBI ha fatto chiudere Megavideo e altri servizi analoghi per combattere la pirateria. Megavideo era il portale più diffuso al mondo per lo streaming di film e serie televisive ma, anche se permetteva di acquistare account premium, non corrispondeva diritti d’autore alle case di produzione.

Una lezione Megavideo l’ha insegnata: gli utenti preferiscono pagare un abbonamento e vedere in streaming tutti i film o serie televisive che vogliono. E’ il modello che alcune aziende cedono a pagamento, ma solo negli USA, come Netflix. Anche Apple vorrebbe il suo servizio.

Secondo voci di corridoio, infatti, Eddy Cue, vice presidente per i servizi internet della società, sta già trattando con alcuni canali televisivi. Lo scopo è arrivare ad un abbonamento mensile e fornire in streaming i contenuti multimediali. Attualmente è possibile acquistare, a prezzi che reputo troppo alti, film nell’iTunes Store o noleggiarli.

Lo streaming, invece, permetterà la visione da qualsiasi browser senza passare necessariamente per iTunes. Bisognerà vedere, però, se l’Italia sarà trattata come colonia o come protagonista. Attualmente nel nostro Paese non è attivo neanche lo streaming musicale offerto da iTunes Match.

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