
Chi ha acquistato MobileMe a suo tempo, però, per passare ad iCloud dovrà utilizzare necessariamente Lion. Alcuni utenti utilizzano ancora Leopard, vale a dire due versioni fa del sistema operativo. Per convincere all’update Apple ha deciso di regalare una copia di Snow Leopard a chi è iscritto a MobileMe.
La fase successiva, vale a dire il passaggio a Lion, resta a pagamento. Dopo aver scaricato Snow Leopard e averlo aggiornato all’ultima versione bisognerà comprare Lion nel Mac App Store per 23.99 €. Solo dopo questa operazione si potrà utilizzare un account iCloud.
Quindi secondo la logica di Apple, una persona che ha MobileMe, dovrebbe aggiornare il computer a Snow Leopard, andare sul Mac App Store, scaricare Lion e aggiornare un’altra volta il sistema operativo? 🙂
Dal momento che (senza alcun motivo logico) la versione USB di Lion costa 35 euro in più, non potevano direttamente scontare agli utenti MobileMe quel prezzo, in modo da evitare di installare un sistema operativo soltanto per acquistare un altro sistema operativo?
Beh credo che dopo ci sarebbero state polemiche accusando Apple di far pagare 35 € in più in un contesto in cui potevano non essere pagati
Beh, quelle polemiche ci furono già quando usci Lion, visto che il costo di una chiavetta usb ormai è irrisorio e l’aggiunta di prezzo era ingiustificata.
Comunque il problema principale secondo me è che molte persone che al momento hanno MobileMe, non possono passare a Lion perché hanno macchine vecchie di 4-5 anni fa che non raggiungono i requisiti minimi hardware.
Leopard funzionava ancora su PowerPC e richiedeva 512 MB di RAM, Lion vuole almeno un Core 2 Duo (neanche i primi MacBook Intel 32 bit sono supportati) e richiede almeno 2 GB di RAM.
Ma d’altronde se una persona decide di utilizzare questi servizi cloud non deve riporre una totale fiducia in essi, e deve tenere conto che il servizio può essere interrotto in qualsiasi momento.