palloncini neri Greenpeace

Per attirare i riflettori a se Greenpeace ha sempre messo in atto strategie da marketing non convenzionale, campagne degne delle migliori aziende di organizzazione di guerrilla e viral marketing. Per esempio, dopo aver attaccato il campus di Apple a Cork affiggendo sulle vetrate degli slogan, l’associazione ha avuto un’altra idea per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Nell’Apple Store della 5th Strada di New York, quello con il famoso cubo di cristallo, sono stati liberati decine di palloni di colore nero con il logo di iCloud. La simbologia dietro questa invasione di palloni indica i fumi che fuoriescono dalle fabbriche a carbone e olio combustibile utilizzate per l’energia elettrica.

Apple ha fatto già sapere, però, che i suoi campus sono alimentati per la maggior parte da fonti di energia rinnovabili.

[via greenpeace]

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2 Comments

  1. così facendo non avrebbero visibilità. Lo scopo è soltanto quello di urlare che “greenpeace c’è e l’ambiente va preservato”, punto. Non interessa minimamente del datacenter (Mica i Datacenter li ha solo Apple …). Protestando vicino ad una anonima centrale non finirebbero su questi blog e non staremmo scrivendo questi commenti.
    Il problema più che altro è che gli attivisti materiali spesso non si rendono conto di agire secondo questa strategia e credono di combattere serimente un VERO Nemico dell’ambiente (Non tutti gli ativisti eh, alcuni ..)

  2. continuo a non capire greenpeace certe volte… capisco tutto ma certe volte si esagera con azioni che forse dovrebbero essere fatte dove effettivamente serve… che ne so vicini ad una centrale elettrica a carbone…

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