Prima furono le mappe, poi le foto satellitari, poi scese a terra per mostrare cosa avrebbe visto un pedone. Ora Google, dopo aver schierato aerei, automobili e tricicli, effettua un ulteriore passo avanti nel settore delle mappe attraverso l’introduzione della terza dimensione. Passaggio avvenuto oggi per anticipare Apple che, il prossimo 11 giugno, abbandonerà i servizi di Big G proponendo le sue mappe, ma sempre in 3D.
All’utente, mediante le versioni per computer o smartphone, sembrerà di volare sugli edifici mediante una visione a 45°. Il tutto è ottenuto da un’ulteriore mappatura effettuata da aeroplani in grado di tradurre la struttura degli edifici e delle montagne in 3D mediante un apposito algoritmo grafico.
Google al momento dichiara di coprire un territorio abitato da 300 milioni di persone, prevalentemente americano, ma presto farà partire i suoi aeroplani per coprire tutto il resto. La società vuole anche migliorare il suo algoritmo per una soluzione grafica migliore. Ora chissà cosa sfornerà Apple il prossimo lunedì.
Le mappe in 3D esistono da tempo per Mac e Pc, non sono certo una novità, lo sono per i dispositivi mobile.
Sono mappe differenti dal rendering per PC
Le mappe sono le stesse, la novità sono le mappe offline per Android