Se avessimo una bilancia con un piatto pieno di denaro e l’altro piatto pieno di conoscenze di sviluppo, è probabile che gli sviluppatori per applicazioni mobili sarebbero sempre propensi a guardare nel piatto pieno di denaro. Questo perché è bello poter sviluppare applicazioni di grande efficacia, agli sviluppatori hanno bisogno di fondi di remunerazione per offrire delle app.
Questa tendenza è avvalorata da un’analisi effettuata Flurry. Analisi effettuata su 70.000 società per 185 mila applicazioni mobili in grado di coprire un bacino di 1,2 miliardi di utenti. Da questa analisi, infatti, si evince che gli sviluppatori preferiscono ancora iOS come piattaforma di sviluppo, nonostante la tendenza verso la piattaforma di Apple sia leggermente in ribasso a partire dal 2011 ad oggi.
Il report evidenzia che il 31% degli sviluppatori preferisce Android mentre 69% preferisce iOS. Il dato scaturisce da un elemento molto importante: vale a dire il fatto che per ogni dollaro ricavato dalla vendita di applicazioni per iOS, gli sviluppatori ricavano il corrispettivo di 0,24 $ su Android. Al momento lo smartphone per Android più gettonato è il Samsung Galaxy S II e la versione dell’OS è Gingerbread.
[via thenextweb]
Praticamente 0 frammentazione e 95% di utenti che comprano le app e non le piratano (senza contare che gli utenti iPhone sono più disposti a spendere). Cosa chiedere di più?
aggiungo: documentazione dettagliata per ogni possibile cosa, community estremamente serie, competenti e disponibili, niente grattacapi per l’adattamento a vari formati di display o altre risorse, garanzia che quel che si testa sicuramente andrà bene su ogni device…