Quando Apple introdusse il processo per la costruzione dei case unibody, riuscì ad eliminare componenti costruendo un prodotto più sottile e resistente. Questo tipo di tecnologia, però, è stata sempre usata nei computer. Con il prossimo iPhone, però, si assisterà alla sua adozione anche negli smartphone.
Il designer Don Lehman ha analizzato le foto inerenti il presunto iPhone 5 arrivando alla conclusione che il suo case è unibody. Sparisce, quindi, l’adozione di 5 componenti per costruire antenna e telefono, arrivando all’uso di un blocco unico per fornire maggiore resistenza e minor spessore. Il prossimo telefono, infatti, è del 32% più sottile della generazione attuale arrivando a perdere tra i 2 e i 3 millimetri.
Dettagli arrivano anche da alcune foto scattate alla presunta nuova batteria. Al momento siamo di fronte a una batteria al litio molto simile alla precedente. La differenza sta nel fatto che appare più sottile e ha un voltaggio di 3,8v contro i 3,7v dell’iPhone 4S. La capacità passa da 1.430 mAh a 1.440 mAh, quindi una differenza minima aggiunta per reggere il carico delle reti LTE.
Non sappiamo se Apple introdurrà dei meccanismi di ricarica che permetteranno di vedere un aumento di prestazioni sotto questo aspetto. Per esempio si parla da tempo dell’uso di pannelli solari. Ma allo stato attuale è probabile che non ci siano differenze di prestazioni di autonomia tra l’iPhone 4S e l’iPhone 5.
[via appleinsider]