Ci sono molte società che si accontenterebbero di vivere del fatturato generato dal solo App Store di Apple. Il negozio virtuale di Apple, infatti, ha generato 2,9 miliardi di dollari nel 2011 e, in base alle attuali analisi, ne genererà 4,9 miliardi quest’anno in aumento del 65%.
Secondo un’analisi di IHS iSuppli, inoltre, la tendenza non si fermerà per nulla e potrebbe portare ad un’ulteriore crescita del 70% nel prossimo anno. Il tutto è supportato da due parametri: le mappe e Passbook. Anche se le mappe hanno collezionato tante critiche in questi giorni, in futuro potrebbero diventare un punto importante per gli sviluppatori che possono integrarle nelle loro applicazioni senza dover pagare le API di Google.
Passbook, inoltre, può diventare un elemento strategico di primaria importanza. Colossi come American Express, Starbucks e la stessa Apple sono in procinto di adottare questo sistema per i pagamenti con codice QR da smartphone. Se il sistema si diffonderà a macchia d’olio potrebbe diventare un fattore in grado di convincere gli utenti ad usare l’iPhone e gli sviluppatori possono integrarlo facilmente nelle loro applicazioni.
[via bgr]
le mappe di google aumentano i ricavi di app store perchè tutti andranno a comprare le alternative..
La smania dell’utile a tutti i costi, alla fine, nn paga, nessuno è felice di far ingrassare una società che cerca di spillarti soldi in modi assurdi (vedasi connettore), sfrutta il lavoro cinese oltremodo (vedasi reportage di giornalisti cinesi nelle fabbriche Foxcon). Tra l’altro offrendo software scadenti (mappe) per il gusto di danneggiare le rivali e per contro l’utente. Apple Sveglia!
Io non sarei così duro. Più che altro il problema è che Apple sta perdendo sviluppatori (leggete qua: http://madvertise.com/it/azienda/news/studio-madreport-gli-sviluppatori-preferiscono-l%E2%80%99androide/) perchè ha delle politiche assurde, vedi che gli sviluppatori devono pagare per poter sviluppare per iOS e via dicendo… A questo punto mappe o no, Android ha gioco facile.