Qualche settimana fa ho avuto il piacere di vedere in anteprima un’intervista a Steve Jobs del 1995. All’epoca Steve Jobs non era ancora rientrato in Apple e dirigeva ancora la NeXT. L’intervista fu registrata su un VHS e per anni si è temuto fosse stata persa per sempre. Un giorno, però, la cassetta è stata ritrovata per caso nel garage del regista che l’aveva registrata. Da quel nastro è nato un documentario disponibile su Amazon corredato da un libro.
Il documentario contiene molte notizie interessanti. Alcune ve le proporrò nei prossimi giorni. Per esempio in alcuni minuti Steve Jobs spiega, rispondendo alla domanda del giornalista, come ha fatto a diventare un grande manager non avendo studiato all’università e tanto meno frequentato costosi corsi di economia come fanno tanti manager.
Jobs spiega che la sua amministrazione dell’azienda si allontana da quello che lui chiama folklore, vale a dire una serie di regole che i manager si danno tra di loro. Per esempio c’è un calcolo che si chiama costo standard che prevede di stimare il costo di un prodotto prima di produrlo, per poi andare ad aggiustare quella stima a fine produzione. Jobs si era chiesto per ben 6 mesi che senso avesse tutto questo. La soluzione a questa domanda fu la costruzione di un efficientissimo impianto di produzione che permettesse di sapere al secondo a quanto ammontassero i costi.
Un altro aspetto della visione di Steve Jobs sta nell’evitare l’errore di standardizzare i successi. Molte aziende, spiega nell’intervista, tentano di creare modelli per i successi avuti in passato. Questo è sbagliato: ci sono tante variabili in un successo e pensare di replicarlo scrivendolo e diffondendolo per il futuro è un errore che non può portare che a insuccessi.
A 21 anni, spiega Jobs, aveva 1 milione di dollari, a 24 ne aveva 10 e a 25 anni aveva oltre 100 milioni di dollari. Non ha mai posto molta importanza al denaro. Lo ha sempre considerando un fine per arrivare ad altre cose, mai uno scopo.


Non ha mai posto molta importanza al denaro. Lo ha sempre considerando un fine per arrivare ad altre cose, mai uno scopo.
Sarà! Ma non era molto avaro?
No, non mi risulta che sia stato avaro.
http://www.nanopress.it/mondo/2012/02/09/fbi-steve-jobs-era-drogato-disonesto-e-tirchio_P6151725.html
Cosa ne pensi?
Bisogna vedere in che senso era tirchio. Conosci qualche episodio?
è vero che ha usato i soldi della sua azienda per il trapianto di fegato?
E’ la prima volta che sento una cosa del genere.