Google è tra le agenzie pubblicitarie più grandi del mondo. La cosa positiva è che non deve bussare alle porte delle aziende per vendere gli spazi, perché essendo tutto integrato nei suoi servizi, può usare dei processi automatizzati che collocano la pubblicità .
Questo significa che chiunque può aprire un account AdWords, preparare una campagna e comprare delle chiavi di ricerca. Questo processo può portare a qualche controindicazione. Per esempio qualcuno ha comprato la chiave di ricerca iTunes e collegato un link fraudolento.
L’utente che cerca iTunes può incappare nel link e credere di finire nel sito di Apple. La trappola, invece, prevede di passare per un sito creato ad arte per sottrarre informazioni.
Ho provato a cercare iTunes in vari modi ma quella pubblicità non mi è mai apparsa. Probabilmente Google è già corsa ai ripari sospendendo l’account. Ad ogni modo il suggerimento è quello di fare sempre molta attenzione a questo tipo di fenomeni. Assicuratevi che il sito in cui finite sia realmente l’originale.