Apache Cordova

Il mese scorso vi ho riportato la volontà di Google di fornire uno strumento, agli sviluppatori, per portare le applicazioni create per Chrome nell’App Store e in Google Play. Dopo quell’annuncio si è passati ai fatti e Big G ha rilasciato Apache Cordova.

Questo framework consente di effettuare il porting delle app. E’ open source e utilizza linguaggi come HTML, CSS e JavaScript. Quindi linguaggi molto conosciuti ed utilizzati dagli sviluppatori. Il che permetterà di sviluppare app con maggiore facilità.

La società di Mountain View ha fornito anche una serie di API di Chrome per le Chrome App. Trovate tutte le informazioni su Apache Cordova nell’apposito sito.

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5 Comments

  1. “Dopo quell’annuncio si è passati ai fatti e Big G ha rilasciato Apache Cordova.” diciamo che non è così:

    Apache Cordova l’ha rilasciato “The Apache Software Foundation”, siamo alla versione 3.3.0 ed esiste ormai da anni, inoltre è disponibile anche per iOS, Windows Phone OS, Windows (tramite VisualStudio), …

    😉

  2. Mi spiace Kiro, ma non riesco proprio a tacere sull’argomento che mi vede coinvolto in prima persona lavorando quotidianamente con tali tecnologie per svariate aziende della Silicon Valley. Purtroppo in poche righe hai fornito a molti developers nazionali, diverse informazioni errate, probabilmente a cause di una disattenta analisi dell’articolo dal quale hai preso spunto per questo post, ovvero:
    http://blog.chromium.org/2014/01/run-chrome-apps-on-mobile-using-apache.html.

    In primis, Apache Cordova non è stato “partorito” di Big G, così come ti piace nominarla, ma da Adobe, e, soprattutto, non stiamo parlando di una nuova tecnologia.
    La prima versione di questo framework, è stata infatti rilasciata più di due anni fa! Quello che l’articolo originale propone invece è una serie di tools e delle modifiche alle API Chrome che permettono il packaging di applicazioni web Chrome di essere distribuite in tutta semplicità su dispositivi mobili sfruttando l’ormai consolidato Apache Cordova (sulla base del quale è stato sviluppato anche il più conosciuto PhoneGap, tanto per intenderci).
    Mi spiace aver fatto la parte del “maestrino”, ma tante volte è meglio non dare informazioni piuttosto che darle errate!

    1. Se vogliamo dirla tutta allora Phonegap non è dell’Adobe ma bensì, è stato acquistato dall’Adobe nell’ottobre 2011 cambiando nome in Apache Cordova. Prima di tale acquisizione il framework era conosciuto soltanto con il nome di Phonegap ed era sviluppato e distribuito dalla Nitobi Software.

      (adesso può essere scaricato sia dal sito originale ovvero http://phonegap.com/ sia dal nuovo sito realizzato per volere di Adobe dopo la sua acquisizione http://cordova.apache.org/ )

      Se volete chiarivi meglio le idee leggete quest’articolo.
      http://leganerd.com/2011/10/04/adobe-acquisisce-phonegap/

      1. Luca, se vogliamo dirla tutta nell’Ottobre del 2011 Adobe non ha acquistato PhoneGap, ma è stato donato all’Apache Software Foundation sotto il nome di Apache Cordova, ed i due framework, se pur molto simili, presentano una sostanziale differenza in termini di licenza e codebase: PhoneGap è una distribuzione OpenSource di Cordova. Dire che PhoneGap e Cordova sono gli stessi framework sarebbe come dire che Safari e Chrome sono la stessa cosa di WebKit, oppure che tutti i frutti sono mele: Mentre è vero che tutte le mele sono frutti non si può certo dire che tutti i frutti sono mele. Stessa cosa per PhoneGap: Tutte le distribuzioni di PhoneGap sono fondate su Cordova ma le distribuzioni di Cordova non sono PhoneGap!

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