In Italia gli operatori telefonici che collaborano con Apple sono TIM, Vodafone e H3G. Tutti gli altri, Wind in primis, non sono nell’album magico della società, quindi i loro clienti non possono ricevere gli aggiornamenti automatici dei parametri del telefono, ma sono costretti ad inserirli a mano.
Tra questi aggiornamenti c’è anche l’abilitazione a dei servizi come l’accesso alle reti LTE, iMessage e FaceTime. In pratica chi non è cliente TIM, Vodafone o H3G potrebbe trovare difficoltà nell’accedere a quei servizi tipici di iOS.
In Belgio, dove accade la stessa cosa, il Consiglio dei Ministri si è arrabbiato e ha promesso di fare chiarezza. Il problema è che gli acquirenti dell’iPhone non possono accedere alle reti LTE degli altri operatori, ma solo a quelle di Mobistar, che tra l’altro non ha ancora una rete 4G.
Ora il prezzo pagato per un iPhone con uno o l’altro operatore è identico, quindi il blocco dei servizi non è giustificato. Questa, quindi, è una battaglia che vale la pena perseguire.

