500 days of Siri

Si dice che i computer siano perfetti, perché non possono sbagliare a differenza degli uomini. Quindi Siri si può considerare un assistente digitale perfetto? La risposta è no e lo dice il giudice Claudia Wilken, del Distretto della California.

Alcune persone avevano acceso alcune class action contro Apple perché nel 2012, con la vendita dell’iPhone 4S, la società aveva presentato una serie di spot pubblicitari dove Siri funzionava alla perfezione: rispondeva velocemente senza sbagliare mai una volta.

Frank Fazio, Carlisa Hamagaki, Daniel Balassone e Benjamin Swartzmann, così, presi dalla rabbia di vedere il loro Siri sbagliare e rispondere con alcuni secondi di ritardo, avevano fatto causa ad Apple.

Per il giudice, però, Apple non ha sbagliato perché negli spot la società non ha mai assicurato che Siri sia infallibile, quindi non ha generato promesse non mantenute.

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