Mentre lo scorso anno Mark Zuckerberg si era focalizzato sulla nuova grafica del social network, tra l’altro arrivata molto modificata rispetto alle prime versioni, durante l’edizione di quest’anno dell’evento F8 si è focalizzato su privacy e sviluppatori.
Gli utenti avranno la possibilità di effettuare il login anonimo, perché la società s è accorta che qualcuno teme di veicolare informazioni private. Ovviamente il login anonimo richiederà, ogni volta, di accedere, ma diventa utile per provare i servizi di cui non si è sicuri dell’uso continuato.
Il login palese, invece, consentirà di selezionare le informazioni private e disattivarne alcune, come la data di nascita e l’indirizzo email. L’obiettivo sarà far cadere la paura di usare il login di Facebook per i servizi on line.
A questo si aggiunge FbStart, un programma che offre agli sviluppatori 30.000 $ in servizi, a partire dalle campagne su Facebook, fino ad arrivare al coinvolgimento di alcuni partner, come MailChip, Adobe, Parse e altri. In questo modo si mira a far sviluppare servizi costruiti su Facebook e attirare l’iscrizione e l’uso della piattaforma da parte degli utenti.
Per terminare vi segnalo altre due novità: la prima è un nuovo circuito pubblicitario che si chiama Facebook Audience Network e serve ad integrare banner pubblicitari nelle app. Mentre l’altra si chiama App Links ed è uno standard open source per aprire delle app direttamente da Facebook. In questo modo non bisognerà più aprire il link nel browser per richiamare l’app, ma l’app si aprirà direttamente eliminando un passaggio intermedio.
