linee guida fornitori 2011

I professionisti e le aziende che gestiscono i loro affari mediante la fatturazione, sanno molto bene che la situazione in Italia è disastrosa. Ho personalmente rapporti con aziende che “dimenticano” di pagare la fattura alla scadenza per il 99% delle volte, oppure ritardano il pagamento anche di 3-4 mesi. Tutto questo ovviamente è inaccettabile, visto che a mia volta devo pagare per altri servizi e quelli bisogna pagarli in tempo.

Questa diacronia tra i pagamenti effettuati e quelli ricevuti portano a tantissimi guai. Alcune aziende sono fallite e continuano a fallire. Negli Stati Uniti, per esempio, le piccole imprese1 occupano la metà dell’occupazione e sono state costretto a licenziare durante la crisi. Per aiutare la loro liquidità il Governo Obama ha realizzato un piano che si chiama SupplierPay.

Attraverso la collaborazione di 26 grandi società, tra cui figura anche Apple, si stabilisce che le fatture devono essere pagate entro 15 giorni dalla loro emissione, anziché cadere nella media dei 55-60 giorni precedente. Un provvedimento che in Italia al momento sarebbe impossibile attuare. Si sta provando ad applicare il limite dei 60 giorni nella Pubblica Amministrazione con la fattura elettronica, ma solo dietro la minaccia di pesanti sanzioni dalla UE.

Apple negli Stati Uniti, soprattutto con la produzione dei Mac Pro, gestisce rapporti che riguardano un indotto di 7.000 piccole società per un giro di affari annuo di 3 miliardi di dollari. La società pagherà a quelle aziende in 2 settimane.


  1. Per piccole imprese negli USA si intende quelle con un numero di dipendenti inferiori a 500.

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