Vi ricordate di Paul Devine? È stato un ex manager di Apple, con uno stipendio annuo da 614.000 dollari, la cui avidità ha portato ad accettare delle tangenti per divulgare i segreti della società.
Devine, dal 2005 al 2007, ha passato informazioni come la lista dei fornitori di Apple, i componenti hardware acquistati e i prezzi pagati. Il tutto per consentire ad altre aziende di proporre prezzi inferiori o acquistare componenti per creare dei prodotti clonati.
In quei due anni Devine ha accettato tangenti per 2,5 milioni di dollari, che dovrà restituire con gli interessi. La Corte federale di San Jose, infatti, lo ha condannato ad una multa da 4,5 milioni di dollari e un anno di prigione.
In fondo non gli è andata male. Devine rischiava fino a 20 anni di carcere.