Se vi chiedessi se credeste di essere a prova di hacker probabilmente mi rispondereste di no. Fortunatamente è molto difficile violare un computer se non si commettono errori grossolani. Inoltre di solito le falle scoperte sono eliminate in poche ore. Ma se l’attacco avvenisse via hardware?
Il ricercatore Samy Kamkar ha dimostrato che si può attaccare OS X utilizzando la porta USB. Un sistema che può essere adattato facilmente anche per Windows e Linux. In pratica il computer riconosce sulla fiducia l’inserimento di una periferica perché sa che può farlo solo l’utente.
Una adattatore USB per tastiere e mouse wireless, però, potrebbe essere programmato per aprire il Terminale con dei click pre-stabiliti, e inserire dei comandi per far installare una backdoor e consentire agli hacker di gestire il computer a distanza.
Ovviamente il sistema non è molto pericoloso. Se qualcuno si avvicina al vostro computer e inserisce un dispositivo USB non ve ne accorgete? Inoltre chi usa ancora le tastiere e mouse con chiavetta da aggiungere al computer? Ormai queste periferiche sono bluetooth.
Bisogna fare attenzione solo ad un punto: l’uso di accessori di dubbia provenienza. Dispositivi non originali e non controllati potrebbero essere fabbricati con un malware integrato. In pratica se per strada vi offrono tastiere gratis, fatevi venire qualche dubbio sulla sicurezza.
Mi fanno sempre un po’ sorridere questi “grandi hack” che necessitano dell’accesso fisico alla macchina bersaglio.
A voi no?