Nella vita di una persona ci sono alcuni argomenti in cui si decide di non prendere una posizione aperta. Sono argomenti delicati. Per esempio le nozze gay, gli esperimenti sugli animali, l’uso della pancetta nella pasta all’amatriciana e cose del genere.
Sono argomenti in cui si farfuglia qualcosa per non essere etichettato in qualche modo. Beh Apple per l’argomento privacy ha preso una posizione molto chiara e forte. Durante l’EPIC (Electronic Privacy Information Center) a Washington, Cook ha tenuto uno streaming per spiegare l’esatta posizione di Apple:
Vi sto parlando dalla Silicon Valley, dove molte importanti aziende di successo hanno costruito la loro fortuna cullando i loro clienti in un torpore riguardante i loro dati personali. Hanno divorato tutto ciò che potevano imparare e hanno provato a monetizzarlo. Noi crediamo sia sbagliato e non è il tipo di azienda che Apple vuole diventare.
In questo modo Cook si mette in una posizione abbastanza delicata. Se pone Apple come palatina della privacy non ci saranno margini di errore. Apple non potrà cadere in nessuno scandalo in merito alla privacy, altrimenti perderà la faccia.
Ma se Cook ha avuto il coraggio di dire chiaramente ai potenti di Washington che cosa Apple ha intenzione di fare, credo lo abbia fatto con cognizione di causa. Io, da utente, mi sento più sicuro.
Nella matriciana o nell’amatriciana? Ad ogni modo meglio il guanciale 😉
Non so perchè… Ma mi vien da ridere. Visti gli introiti derivati dalla pubblicità… Ho l’impressione che Apple col il caro Tim dovrà rimangiarsi queste “imponenti” dichiarazioni…
Rispetto della privacy per Apple significa che appresso ai tuoi dati, quando li raccoglie, non mette il tuo nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e quante volte sei andato su Youporn o simili…
Google lo fa e ci guadagna parecchio.
Apple guadagna anche di più…..Ma da altre cose…E i risultati si vedono…