Microsoft ha sbagliato a non credere da subito all’avvento degli smartphone e dei tablet. La visione di Steve Ballmer, l’ex CEO, era basata sul perdurare dell’industria dei PC. Ciò si è tradotto con grandi problemi per la società. Negli ultimi giorni, per esempio, l’azienda ha deciso di ristrutturare la divisione smartphone, licenziando 7.800 persone.
Visto che ormai l’imperativo è ricorrere Apple, non poteva di certo mancare l’alternativa ad Apple Music. Microsoft aveva già un servizio di streaming musicale, Xbox Music, ma ora è stato chiamato Groove.
Groove dichiara di avere un catalogo più vasto di quello di Apple: 40 milioni di brani contro i 30 milioni di Apple Music. La società di Redmond, inoltre, ha pensato ad una funzione: il caricamento dei file Mp3 nel suo servizio OneDrive, per trovarseli nel proprio account di Groove.
Il servizio è stato integrato in Windows 10. L’abbonamento mensile è di 9,99 € al mese, con la possibilità di comprare un anno intero per 99 €, ricevendo due mesi gratuitamente.
Microsoft ha pensato ad una funzione… iTunes Match