Ricordo ancora quando comprai la Dynamo: un’etichettatrice che funziona mediante un nastro di plastica e una sorta di tastiera ad impressione. Quando il nastro passa per i tasti, che si fanno ruotare con una rotella, la sua superficie viene impressa da un martelletto. Tasto dopo tasto si ottiene una striscia con delle lettere e numeri, da applicare su scatole o superfici tramite l’adesivo posto sul retro.
Qualcosa di più avanzato è la Smartphone Label Maker. Questa stampante si gestisce mediante lo smartphone e, tramite un’app, permette di stampare etichette larghe fino a 8,9 centimetri e alte fino a 22,8 cm.
La stampa avviene con una carta termica speciale a rullo. Con l’app si possono scegliere il font, il testo, la grandezza e i simboli. La stampante realizza l’etichetta con una risoluzione di 300 x 600 ppi e le taglia automaticamente. Per applicare le etichette basta togliere la copertura all’adesivo posto sul retro.
La stampante misura 21,6 x 12,7 x 11,4 centimetri e pesa 910 grammi. Costa 199,95 $, mentre il rotolo di carta costa 6,95 $. Si trova nel sito del distributore.
Se non si vuole spendere una cifra importante, c’è sempre la Dynamo versione terzo millennio (come quella che ho io): funziona a batterie, ha una bella tastiera e la stampantina incorporata.
Sono rimasto indietro al modello vecchio 😀