Esistono ancora i tassisti che fanno giri enormi per portare una persona a destinazione? Ormai i clienti possono controllare tutti gli spostamento con le mappe nello smartphone. C’è anche di più: Uber, che si contrappone ai taxi, ha realizzato il suo sistema di mappe per i suoi autisti.
La società acquistò le mappe di Bing assumendo 100 ex ingegneri di Microsoft. Dopo un investimento da 500 milioni di dollari, con auto Uber mandate in giro per migliorare le mappe, la società ha potuto realizzare il suo sistema proprietario.
Al momento le mappe di Uber saranno disponibili per gli autisti che usando l’app per Android. Presto arriverà anche quella per iOS. Il tutto è stato costruito per offrire una grafica priva di distrazioni alla guida, con l’integrazione dei dati per prelevare il cliente e portarlo a destinazione sulla strada migliore.
Se tanto mi da tanto, la società raccoglierà anche i dati di utilizzo dei percorsi per migliorare le mappe di volta in volta, ottimizzando i percorsi per offrire un’esperienza migliore sia per i clienti che per gli autisti.