
Si affolla il settore degli assistenti virtuali. Oltre alla celebre Siri di Apple, a Google Assistant (un tempo Google Now), Cortana di Microsoft e Alexa di Amazon, ora sentiremo parlare anche di Bixby.
Samsung, che lo ha realizzato, ha voluto scostarsi dal prodotto di Google per poter offrire una soluzione personale che, promette, essere migliore di tanti altri assistenti. Questi presupposti si basano su:
- Completezza: quando un’app integrerà Bixby, questa permetterà di gestire quasi tutte le operazioni.
- Contesto: l’assistente comprende il contesto nel quale viene utilizzato e si adatta di conseguenza. In questo modo gli errori si riducono.
- Comprensione: Bixby comprende anche i comandi parziali e quelli dati male. Non si basa su frasi ben specifiche. In questo modo agisce anche quando l’utente sbaglia il comando.
L’assistente sarà integrato nel Galaxy S8 che dovrebbe essere annunciato entro la fine di questo mese. Samsung, però, vuole inserirlo anche in altri dispositivi, come condizionatori, smart TV e frigoriferi. In questo modo potrà fornire anche un suo sistema domotico.
Non sappiamo se l’assistente arriverà anche negli smartphone precedenti.