Ho prenotato le vacanze per questa Estate. Nel farlo ho utilizzato due strumenti molto semplici: Google e le email. La strategia è stata semplice: ho scritto “hotel a nomecittà” in Google. Mi è apparsa una mappa con una raccolta degli hotel, che ho suddiviso per prezzo e feedback tramite dei pulsanti. Una volta individuati i più papabili e vicini al mare, ho cliccato sui loro siti dal quale ho preso l’email a cui ho mandato una richiesta di preventivo.
Facendo questo mi sono accorto di una cosa: magari in quell’area c’erano tanti altri alberghi, anzi, ne sono sicuro visto che si tratta di zone turistiche. Ma non essendo su Google per me praticamente quegli alberghi non esistono.
Questo lascia comprendere come esita un errore di fondo da parte di molte realtà commerciali: credere che Google serva solo ad aziende e servizi reperibili in tutto il mondo. Ma non è così. Google è molto locale in realtà.
Nel 2016 sono state effettuate 167 miliardi di ricerche e di queste la metà è stata fatta da dispositivi mobili. Di questa metà il 56% ha portato a risultati di siti locali. Questo perché Google usa la geolocalizzazione e offre risultati per realtà vicino a noi.
Così quando scriviamo “hamburger” ci vengono segnalati i locali migliori nella nostra zona. Oppure “scarpe” per avere i negozi più forniti nella nostra area. Ma nonostante questa enorme potenzialità, sono ancora poche le realtà commerciali che hanno compreso che se non hanno una presenza sul web perdono migliaia di clienti.
Solo il 46% dei negozi ha un sito web. Di questi il 96% non è ottimizzato per i dispositivi mobili. In pratica nella crisi del settore del commercio al dettaglio, i negozianti si stanno uccidendo da soli. Non è colpa di internet, è colpa dell’incapacità di evolvere.
A tal proposito Francesco Antonacci e Cristiano Carriero hanno scritto “Local Marketing”, un libro edito da Hoepli che mira a rendere consapevoli sul grande fenomeno dell’espansione inarrestabile della rete e dell’enorme potenziale che questo fenomeno arreca alle aziende locali.
Il libro tratta vari argomenti. Spiega come funziona Google, gli strumenti pubblicitari per promuovere le attività locali, la formazione delle community, gli obiettivi da perseguire, il sistema di monitoraggio dei dati e molto altro. Il libro include anche dei casi studio, con aziende che hanno tratto vantaggi nell’investire sul marketing locale.
È un libro da avere se non volete appendere il cartello “chiuso” sul vostro negozio, albergo, ristorante o piccola azienda locale. Conoscere il marketing locale vi renderà consapevoli di un aspetto che probabilmente state trascurando, portando ad enormi danni al vostro progetto.
Local Marketing è disponibile nelle librerie per 24,90 €, oppure in formato Kindle per 15,99 € o su Amazon per 21,17 €. Il libro è formato da 246 pagine.