
L’iPad riuscirà a sostituire prima o poi i computer? Per molte persone questo è già avvenuto. Basti immaginare ad alcune categorie di persone, come gli anziani e le persone con poca attitudine verso l’informatica. Ma per tutte le altre, dai professionisti agli smanettoni, il tablet potrà diventare un computer?
Apple cerca di rispondere a questa domanda con l’iPad Pro da 10,5”. Il nuovo tablet, che ha il 40% di cornice in meno e uno schermo più grande del 20% rispetto a quello precedente, cerca di avanzare verso questa direzione, ma solo con una promessa.
La promessa si chiama iOS 11: il nuovo sistema operativo che aggiungerà delle funzioni chiave per un uso intensivo, tra tutte una migliore organizzazione di Split View, il Dock, il drag&drop e l’app Files che consentirà di gestire i file tra le varie app.
Tutto questo si evidenzia nelle recensioni che Apple ha chiesto ai grandi blog americani. Techcrunch dichiara che ci sono tutti i presupposti per portare l’iPad alla ribalta. Lo schermo è fantastico, l’Apple Pencil diventa più utile, la potenza del processore A10 Fusion e i 4 GB di RAM offre tutto ciò che serve all’utente medio, a patto di munirsi di una tastiera esterna.
Ad ArsTechnica è piaciuta molto la tecnologia ProMotion con lo schermo a 120 Hz. La maggior velocità è evidente e spera che presto questa tecnologia arrivi negli iPhone e nei Mac. The Verge ha testato la batteria ed è arrivato a 9 ore di autonomia. Suggerisce, però, di non comprarlo prima dell’arrivo di iOS 11, per apprezzare appieno il sistema operativo e le capacità del tablet.
Infine vi indico la recensione di Viticci su MacStories. Visto che Federico usa l’iPad come computer principale, le sue impressioni possono offrire degli spunti interessanti. Per esempio dichiara di continuare ad amare la versione da 12,9”, perché offre una visione più ampia delle app.