Immaginate uno smartphone che non si scarica mai. Al momento questa soluzione è realtà, ma con molti compromessi. Lo ha costruito un team di ricercatori dell’Università di Washington. Alla base dell’idea non c’è la costruzione di una super batteria, ma della gestione delle risorse.
Si potrebbe dire che questo dispositivo sia esente da batteria. In pratica riesce a carpire dall’ambiente circostante l’energia necessaria per alimentare l’hardware di cui è composto. Non ha schermo ma una superficie touch. Non permette di installare app e altri elementi, ma utilizza semplicemente le chiamate VoIP.
La gestione del microfono e dello speaker avviene mediante un hardware che genera micro vibrazioni. In questo modo i consumi sono generati solo durante le conversazioni, tra l’altro con una qualità molto discutibile.
L’energia di cui ha bisogno è generato da un piccolo pannello solare e da un sensore in grado di convertire segnali luminosi e radio. Il prototipo è di certo interessante, ma sembra più un telefono di emergenza che un reale smartphone.
Forse se il sistema di gestione delle risorse e di produzione di energia diverranno più efficienti, si potranno costruire telefoni più avanzati e a bassissimi consumi energetici.