Fino a quando era solo un cumulo di terreno e macchine per la costruzione, Apple non ha espresso alcuna lamentela per il volo dei droni sul territorio adibito all’Apple Park. Ma ora che il campus è quasi completato, la società vuole fermare questa attività.

Secondo alcuni piloti di droni, infatti, alcune guardie di sicurezza hanno intimato loro di far atterrare i veicoli volanti e di non farli passare sul campus. Probabilmente la società vuole evitare che qualche angolo segreto delle strutture, come quella adibita alla ricerca e sviluppo, finisca sotto gli occhi dei concorrenti.

La società potrebbe richiedere alla FAA di inserire il campus di Cupertino nell’elenco della No Fly Zone, vale a dire quelle aree dove è vietato far volare i droni. Di solito sono siti di interesse nazionale e per la sicurezza del paese.

Alcuni modelli di droni, come quelli di DJI, non riescono a volare sulle No Fly Zone per dei limiti applicati al firmware. Esistono, comunque, degli escamotage per scavalcare le limitazioni.

Dovremo dire addio ai video di aggiornamento dei lavori del campus?

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