Arrivano alcune novità importanti per l’App Store. Apple ha aggiornato il suo regolamento applicando delle modifiche che riguardano alcune tipologie di app. Tra queste ci sono le app che usano template, vale a dire le app realizzate mediante dei servizi on line che consentono di applicare delle personalizzazioni ma che, di fatto, sono molto identiche tra di loro.
La norma 4.2.6, infatti, dichiara che ora è possibile caricarle solo se il produttore del template carica le app per tutti. Prima della modifica molto spesso il fornitore del servizio offriva la possibilità all’utente di caricare l’app sul proprio account, offrendo la possibilità di caricare l’app a suo nome pagando una somma aggiuntiva.
Le altre modifiche riguardano, per esempio, le app che forniscono servizi VPN. La norma 5.4 dice che le app per iOS che forniscono servizi VPN devono essere trasparenti e dichiarare espressamente che fino fanno i dati degli utenti e cosa viene raccolto.
Chi si occupa di criptovalute, offrendo la possibilità di scambiare monete basate sulla blockchain, può farlo solo se lo scambio con denaro legale è gestito da banche o società di assicurazioni approvate da istituti finanziari, in grado di rispettare le nome.
Ultima modifica è collegata alle app che offrono pacchetti di potenziamenti a sorpresa, pagando una quota con il sistema In App. Apple dichiara che lo sviluppatore deve indicare espressamente cosa contiene il pacchetto prima dell’acquisto.