
Il settore degli smartphone è altamente competitivo. Ci si affanna nella ricerca e sviluppo, si fanno campagne di marketing importanti, si cerca di coinvolgere gli esperti, si scrivono migliaia di articoli e si pubblicano moltissimi spot. Ma alla fine della fiera chi porta i soldi a casa?
La risposta è ovviamente Apple. In base ad un’analisi di Counterpoint, infatti, si nota che sottraendo i costi al fatturato lo scacchiere mondiale cambia molto. I produttori di milioni di unità vendute spesso non corrispondono ai primi in classifica.
Da questo punto di vista si evince che Apple porta a casa il 59,8% degli utili generati dalla vendita di smartphone. Lo scorso anno, però, le cose andavano meglio. Nello stesso trimestre del 2016, vale a dire il terzo, la società portava a casa l’85,9% degli utili.
Quest’anno la percentuale è più bassa perchè Samsung si è ripresa dallo scandalo del Note 7 e delle batterie incendiarie. La società coreana, lo scorso anno allo 0%, ora copre il 25,9% della torta. Gli altri produttori, soprattutto cinesi, riescono a fare poco:
- Huawei: 4,9%.
- OPPO: 4%.
- VIVO: 3,1%.
La loro politica dei prezzi bassi porta risultati in termini di vendite di unità, ma non in generazione di utili.
In media Apple riesce a ricavare 151 $ per ogni iPhone venduto, contro i 31 $ per ogni Galaxy di Samsung, 15 $ per ogni Huawei e 14 $ per ogni OPPO.