
La scena è sempre la stessa. Durante la Messa si avvicinano dei vicari con dei sacchetti e vorrebbero delle monete. Il tutto per supportare le spese quotidiane della Chiesa. Se si hanno degli spiccioli in tasca la donazione è immediata, ma se non si hanno contanti si fa finta di guardare altrove.
A tal proposito la Chiesa d’Inghilterra ha pensato di evolvere. In vista dei moderni mezzi di pagamento, ha deciso di adottare Apple Pay e gli altri sistemi contactless per raccogliere le offerte. La sperimentazione è partita la scorsa estate in 40 chiese. Ora si cerca di attrezzare tutti e 16.000 lunghi di culto.
Il processo di adozione del POS contactless è già iniziato e se tutto va bene continuerà fino alla fine dell’anno.
È fantastico. Lo utilizzerò. Ci fa sentire come fossimo parte del 21° secolo, e offriremo un sistema di pagamenti sicuro”.
Ha dichiarato il reverendo Margaret Cave della chiesa di East Greenwich.
Il sistema sarà adottato soprattutto per le offerte libere durante battesimi, comunioni, cresime e matrimoni. Il tutto sarà raccolto su conti della Chiesa. Chissà se prima o poi il sistema arriverà anche nella Chiesa Cattolica.
