
In base ai dati attuali sappiamo che il business model più gettonato dagli sviluppatori è quello dell’abbonamento nelle app. In pratica si applica il business model Freemium dove si concede di scaricare l’app gratuitamente, usare delle funzioni e consentire di comprarne alcune a pagamento o ottenere l’accesso completo pagando un abbonamento.
Questo consente agli sviluppatori di avere un flusso costante di denaro per poter aggiornare e sviluppare l’app nel tempo, pagando costi fissi come quelli dei server. Visto che il sistema è in fase di crescita, Apple vuole che gli sviluppatori lo rendano più chiaro e visibile.
La società ha pubblicato delle nuove linee guida nella pagina delle Human Interface Guidelines, dove si spiega come dovrebbe apparire il sistema In App nelle applicazioni. Durante l’uso dell’onboarding, la fase di spiegazione dell’uso dell’app, bisogna indicare chiaramente quanto costerà usare l’app.
Nella pagina di aggiornamento alla versione Pro bisogna indicare con pulsanti grandi i prezzi dei rispettivi abbonamenti, la durata e lo sconto applicato sull’acquisto di più mesi. Inoltre bisogna indicare quanto tempo durerà il periodo di prova e i termini di utilizzo dell’app.
Per approfondimenti c’è anche una pagina dedicata nel sito per sviluppatori.