Devo ammettere che in prima analisi la notizia non mi è importata più di tanto. Dalle mie parti, visto che il tessuto aziendale è formato da piccole imprese, è comune assegnare il nome dell’attività al posto del cognome di una persona, per riconoscerlo prima in paese.

Così si assiste ai vari Paolo coloniali, Luigi il benzinaio, Alfredo il barbiere, Giovanni il professore e così via. Quindi dalle mie parti se Tim Cook fosse stato chiamato Tim Apple sarebbe andata più che bene. Tutti avrebbero capito di quale Tim si parla.

Peccato che a farlo non è un paesano, ma il presidente degli Stati Uniti durante una conferenza stampa ufficiale alla Casa Bianca. Durante la riunione dell’American Workforce Policy Advisory Board, Trump ha chiamato Tim Cook con il nome di Tim Apple.

Al momento non sappiamo se la battuta sia stata fatta di proposito oppure semplicemente Trump è confuso di suo. Sta di fatto che poco dopo sono partiti i meme su internet. Lo stesso Tim Cook, con un po’ di autoironia, ha cambiato il nome nel suo profilo di Twitter in Tim Apple, inserendo il logo di Apple al posto della parola della società.

Una nomenclatura che tra l’altro Apple sta utilizzando per i suoi prodotti ufficiali. Tim Cook può sicuramente farlo perchè è il CEO della società, ma credo non sarebbe contento se altri usassero il logo della Mela nei loro nomi.

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