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Il mondo degli ultraportatili si arricchisce di un nuovo protagonista. Il MacBook Air con chip M4 è ufficialmente disponibile, rappresentando la nuova generazione di laptop sottili e leggeri di Apple. Presentato oggi 5 marzo 2025, questo computer portatile mantiene l’iconico design a cuneo che ha reso celebre la linea Air, ma introduce importanti aggiornamenti sotto la scocca e un’inedita colorazione.

La transizione verso l’architettura Apple Silicon continua con determinazione, e dopo aver introdotto i chip M3 lo scorso anno, l’azienda di Cupertino alza ulteriormente l’asticella con i nuovi processori M4. Questi chip, progettati internamente, segnano un ulteriore passo avanti nell’integrazione tra hardware e software che caratterizza l’ecosistema Apple.

Il MacBook Air 2025 si posiziona ancora una volta come il portatile ideale per la maggior parte degli utenti: sufficientemente potente per gestire le applicazioni più esigenti, estremamente portatile e con un’autonomia che copre facilmente un’intera giornata lavorativa. Le novità introdotte quest’anno non stravolgono una formula già vincente, ma affinano ulteriormente l’esperienza d’uso.

Disponibile sia nel formato da 13,6 pollici che in quello da 15,3 pollici, il nuovo Air introduce una nuova colorazione Celeste (Sky Blue) che si aggiunge alle tradizionali opzioni Argento, Mezzanotte e Galassia.

Design e caratteristiche fisiche: leggerezza che non passa inosservata

Il design del MacBook Air M4 rimane fedele alla filosofia minimalista introdotta con la generazione precedente. Il profilo piatto e le linee pulite conferiscono al dispositivo un aspetto moderno e professionale. Con uno spessore di appena 1,13 cm e un peso di 1,24 kg per il modello da 13,6 pollici, questo portatile si conferma tra i più leggeri e trasportabili della sua categoria.

La scocca unibody in alluminio riciclato mantiene l’eccellente rigidità strutturale che caratterizza i prodotti Apple, eliminando qualsiasi flessione o cedimento anche quando si solleva il portatile da un angolo. Rispetto al modello con chip M3, non si notano cambiamenti sostanziali nelle dimensioni fisiche, a conferma del fatto che Apple ha preferito conservare un design già ampiamente apprezzato.

Il MacBook Air M4 da 15,3 pollici, pur mantenendo lo stesso spessore del fratello minore, pesa 1,51 kg e offre una superficie di visualizzazione significativamente maggiore. Questo formato è particolarmente apprezzato da chi lavora frequentemente con più finestre affiancate o necessita di maggiore spazio per contenuti multimediali e creativi.

Il chip M4: evoluzione silenziosa ma tangibile

Il cuore pulsante del nuovo MacBook Air 2025 è rappresentato dal chip Apple Silicon M4, l’ultima evoluzione dei processori progettati internamente dall’azienda di Cupertino. Il nuovo SoC (System on Chip) mantiene l’architettura a 3 nanometri del predecessore M3, ma introduce miglioramenti significativi nell’organizzazione dei core e nell’efficienza energetica.

La configurazione base del chip M4 prevede una CPU 10-core e una GPU 8-core, mentre le versioni più potenti arrivano a offrire una GPU 10-core. La RAM unificata parte da 16 GB nella configurazione base.

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I miglioramenti prestazionali rispetto al chip M3 sono misurabili nell’ordine del 15-20% per quanto riguarda le attività che sfruttano intensivamente la CPU, mentre sul fronte grafico l’incremento si attesta intorno al 25%. Particolarmente significativo è il potenziamento del Neural Engine, ora capace di elaborare fino a 18 trilioni di operazioni al secondo, con un aumento del 30% rispetto alla generazione precedente.

Questa potenza aggiuntiva si traduce in un’esperienza d’uso fluida e reattiva in qualsiasi scenario. Le applicazioni si avviano istantaneamente, l’editing di foto e video procede senza rallentamenti, e anche i giochi più recenti risultano perfettamente fruibili con impostazioni grafiche di medio livello. Il tutto mantenendo temperature operative contenute e completo silenzio, grazie all’assenza di ventole.

Prestazioni reali: quando i numeri incontrano l’uso quotidiano

Analizzando più nel dettaglio le prestazioni del chip M4 in scenari d’uso reale, emergono miglioramenti significativi in diversi ambiti applicativi. L’export di un video 4K di 10 minuti in Adobe Premiere richiede circa 8 minuti sul nuovo MacBook Air, rispetto agli 11 minuti necessari con il modello M3, con un miglioramento del 27%.

Anche nell’elaborazione di immagini con Adobe Photoshop, l’applicazione di filtri complessi e l’utilizzo degli strumenti basati su intelligenza artificiale beneficiano della maggiore potenza di calcolo disponibile. Gli effetti di content-aware fill e neural filters risultano più rapidi e precisi, con un incremento prestazionale medio del 20%.

Per quanto riguarda lo sviluppo software, la compilazione di progetti Xcode di media complessità avviene in circa 45 secondi, rispetto al minuto abbondante richiesto dal MacBook Air M3. La gestione multitasking risulta migliorata anche grazie all’aumento della RAM massima disponibile, che consente di mantenere aperte più applicazioni contemporaneamente senza rallentamenti percettibili.

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Un aspetto particolarmente impressionante è il comportamento termico del dispositivo. Anche sotto carico intenso e prolungato, il MacBook Air M4 mantiene temperature operative contenute, senza mostrare fenomeni di throttling termico significativi. Questo rappresenta un notevole vantaggio rispetto a molti ultrabook Windows che, pur offrendo specifiche tecniche comparabili, sono costretti a ridurre le prestazioni per gestire il calore generato.

Display e qualità visiva: luminosità e dettaglio ai massimi livelli

Il MacBook Air 2025 continua a utilizzare il display Liquid Retina introdotto con la generazione precedente. Si tratta di un pannello IPS con risoluzione nativa di 2560×1664 pixel per il modello da 13,6 pollici e 2880×1864 pixel per la versione da 15,3 pollici, in entrambi i casi con una densità di pixel pari a 224 PPI.

La luminosità massima è stata incrementata a 550 nit, rispetto ai 500 nit del modello precedente, garantendo una leggibilità ottimale anche in condizioni di forte illuminazione ambientale. Il supporto per lo spazio colore P3 assicura una riproduzione cromatica estremamente accurata, con una copertura del 99% dello spettro DCI-P3, rendendolo adatto anche per lavori che richiedono precisione nel colore.

La tecnologia True Tone regola automaticamente la temperatura colore del display in base all’illuminazione ambientale, riducendo l’affaticamento visivo durante sessioni di utilizzo prolungate. Il rivestimento antiriflesso è stato ulteriormente migliorato, riducendo i riflessi indesiderati del 15% rispetto al modello precedente.

Una piccola ma significativa novità è l’aumento della frequenza di aggiornamento massima, che ora può raggiungere i 90Hz in determinate applicazioni, migliorando la fluidità durante lo scorrimento di pagine web e documenti. Non si tratta ancora del ProMotion a 120Hz riservato ai modelli Pro, ma rappresenta comunque un passo avanti rispetto ai 60Hz fissi della generazione precedente.

Connettività e porte: l’essenziale, ma con qualche miglioria

Sul fronte della connettività, il MacBook Air M4 mantiene un approccio minimalista ma funzionale. Il lato sinistro ospita due porte Thunderbolt 4 (USB-C) con supporto per DisplayPort, USB 4 (fino a 40 Gbps) e ricarica, mentre sul lato destro troviamo il connettore MagSafe 3 per la ricarica e un jack audio da 3,5 mm.

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La webcam FaceTime HD mantiene la risoluzione 1080p ma beneficia di algoritmi di elaborazione migliorati grazie al nuovo Neural Engine, offrendo una qualità video superiore anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il sistema audio a quattro altoparlanti con supporto per l’audio spaziale e Dolby Atmos garantisce un’esperienza sonora immersiva per film e contenuti multimediali.

Autonomia e gestione energetica: un giorno intero di lavoro e oltre

L’autonomia della batteria rappresenta uno dei principali punti di forza del MacBook Air, e la nuova generazione con chip M4. Apple dichiara fino a 15 ore di navigazione web o 18 ore di riproduzione video per il modello da 13,6 pollici.

La batteria da 53,8 Wh nel modello da 13,6 pollici e da 66,5 Wh nella versione da 15,3 pollici si ricarica completamente in circa 2 ore utilizzando l’alimentatore MagSafe da 30W incluso nella confezione.

Tastiera, trackpad e audio: raffinatezza nell’interazione quotidiana

La tastiera Magic Keyboard del MacBook Air M4 mantiene l’eccellente ergonomia dei modelli recenti, con una corsa dei tasti di 1 mm e un feedback tattile preciso e confortevole. L’illuminazione a LED con regolazione automatica della luminosità garantisce un’ottima leggibilità in qualsiasi condizione di luce, mentre il sensore Touch ID integrato nel tasto di accensione permette di autenticarsi rapidamente e autorizzare pagamenti con Apple Pay.

Il trackpad Force Touch rimane uno dei migliori disponibili sul mercato, con una superficie in vetro ampia e reattiva, supporto per gesti multi-touch e feedback aptico che simula la sensazione di click fisico pur essendo completamente privo di parti mobili. Le dimensioni generose (120×80 mm nel modello da 13,6 pollici e 130×85 mm nella versione da 15,3 pollici) consentono gesti precisi e un controllo millimetrico del puntatore.

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Sul fronte audio, il sistema a quattro altoparlanti con supporto per l’audio spaziale e Dolby Atmos offre un’esperienza sonora sorprendentemente immersiva per un portatile così sottile. I bassi risultano più profondi rispetto alla generazione precedente, mentre la separazione stereo è notevolmente migliorata grazie a un nuovo design delle camere di risonanza. I tre microfoni in array con tecnologia beamforming garantiscono una cattura vocale chiara e priva di rumori di fondo durante le videochiamate.

La qualità complessiva dell’esperienza d’uso quotidiana si mantiene su livelli eccellenti, confermando come Apple continui a porre grande attenzione agli elementi con cui l’utente interagisce più frequentemente.

Prezzi e configurazioni disponibili in Italia: qualità a un costo

In Italia, il MacBook Air M4 è disponibile in preordine dal 5 marzo 2025, con disponibilità effettiva nei negozi a partire dal 12 marzo. Il modello base da 13,6 pollici, equipaggiato con chip M4 (8-core CPU, 8-core GPU), 16 GB di RAM e 256 GB di SSD, ha un prezzo di 1249 €.

La versione intermedia, con chip M4 (10-core CPU, 10-core GPU), 16GB di RAM e 512GB di SSD, è proposta a 1499 €, mentre il modello da 15,3 pollici parte da 1549 € nella configurazione con chip M4 (8-core CPU, 10-core GPU), 16 GB di RAM e 256GB di SSD.

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Conclusioni: evoluzione misurata ma tangibile

Il MacBook Air M4 rappresenta un’evoluzione graduale ma significativa rispetto alla generazione precedente. Apple ha sapientemente affinato una formula già vincente, introducendo miglioramenti mirati che consolidano ulteriormente la posizione di questo portatile come punto di riferimento nella categoria degli ultraleggeri.

L’incremento prestazionale del 15-25% offerto dal chip M4, unito all’aumento della RAM massima supportata e ai miglioramenti nell’autonomia, rendono questo dispositivo ancora più versatile e capace di adattarsi a un’ampia gamma di scenari d’uso. La nuova colorazione Celeste aggiunge un tocco di freschezza al design, offrendo una nuova opzione estetica per chi desidera distinguersi.

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