Chi si aspettava un film rivelazione del 2015 dovrà ricredersi. La pellicola su Steve Jobs, scritto dal premio Oscar Aaron Sorkin, non decolla ai botteghini. Nel primo weekend di proiezione ha totalizzato appena 6,7 milioni di dollari, contro i 19 milioni attesi.
Il film è presente in 2.000 sale cinematografiche negli Stati Uniti ed è costato 30 milioni di dollari. A quanto pare la pellicola non piace. I motivi possono essere vari:
- Due film su Steve Jobs in così poco tempo non va bene. Ashton Kutcher ha intelligentemente anticipato la pellicola della Universal, di cui si vociferava l’interesse prima delle riprese del film da lui interpretato, raccogliendo più seguito. Il film con Kutcher è uscito nel 2013.
- La campagna di marketing non è stata un granché incisiva. I media digitali non sono stati coinvolti più di tanto.
- Le recensioni non entusiaste delle persone che hanno conosciuto Jobs non hanno aiutato. Il personaggio del film, non riprendendo fatti realmente accaduti, appare finto e inventato.
Personalmente non ho ancora visto la pellicola. In Italia uscirà nel 2016. Il film con Ashton Kutcher non mi è piaciuto. Spero di non rimanere deluso anche da questo.