benchmark MacBook Pro

Quanta potenza serve per utilizzare un software nel computer? La vecchia legge di Moore, che vedeva i processori raddoppiare la loro potenza ogni 18 mesi, è ormai superata e non più applicabile.

Negli ultimi anni abbiamo visto processori più piccoli, efficienti e dai multi-core per fare più operazioni contemporaneamente. Tutti i recenti computer, nonostante non abbiano processori potenti il doppio rispetto a quelli di qualche anno fa, funzionano egregiamente e senza rallentamenti.

Una tendenza a cui l’ultimo MacBook Pro non si sottrae. In base ai primi test benchmark, infatti, si evince che la potenza è rimasta pressoché immutata rispetto al modello dello scorso anno.

Il Pro da 13” con processore Intel Core i5 da 2 GHz ha totalizzato 6.970 punti, contro i 9.690 punti della versione 2014 con processore i7 da 3 GHz e i 6.983 punti della versione 2015 i7 da 3,1 GHz.

Di contro il modello dello scorso anno aveva un chip da 28 watt, contro gli attuali 15 watt. Quindi potenza invariata, più efficienza e meno consumi.

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1 Comment

  1. Scusate ma non ci stava bisogno nemmeno di questa analisi visto che si ritiene logica la debolezza di un processore da 2ghz rispetto ad uno i7 da 2.4 ghz.

    Quando arrivano i test seri, con i confronti tra 2.7 e 2.7 delle due generazioni, ne riparliamo.

    Per una mano avvistò che già da tempo si è parlati solo di miglioramento dei consumi ma non potenza (oltretutto i procio montati sui nuovo sono ancora skylate)

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