
Ieri abbiamo visto i compensi dei manager e dei membri del consiglio di amministrazione di Apple. Informazioni necessarie in vista dell’assemblea degli azionisti prevista per il 13 febbraio del 2018. Ma cosa si voterà in quell’occasione?
Le proposte in voto sono 6:
- La rielezione degli attuali 8 membri del Consiglio di Amministrazione. La società suggerisce di votare Sì.
- La conferma della società Enst & Young quale revisore dei conti. La commessa è di 17 milioni di $ per controllare tutti i conti dell’azienda. La società suggerisce di votare Sì.
- La conferma dei compensi dei manager. La società indica un aumento delle performance alla luce dei 229,2 miliardi di $ in fatturato e i 61,3 miliardi in utili. Per questo motivo la società suggerisce di votare Sì.
- La conferma dei compensi per gli amministratori, con la conferma del limite di 1,5 milioni di $ per ognuno. La società suggerisce di votare Sì.
- La proposta di James McRitchie, che ha 2.000 $ in azioni Apple, nell’eliminare del tetto del 3% di aggregazione degli azionisti per partecipare alle assemblee. In pratica attualmente gli azionisti devono possedere almeno il 3% delle azioni per partecipare in prima persona, o istituire un gruppo formato da minimo il 3% indicando un rappresentante. James McRitchie, in pratica, vuole che ad ogni assemblea tutti gli azionisti ricevano un biglietto e un alloggio a Cupertino per partecipare all’assemblea, qualsiasi sia la loro quantità di azioni. La società suggerisce di votare No.
- La proposta di Jing Zhao, che ha 2.000 $ in azioni Apple, di creare una commissione per i diritti umani. La commissione dovrebbe vigilare costantemente sui diritti dei lavoratori cinesi. La società suggerisce di votare No.
Attualmente il maggior azionista di Apple è il fondo The Vanguard Group con 337 milioni di azioni, pari al 6,64% della società. Lo segue BlackRock con 322 milioni di azioni e il 6,34%. Tim Cook ha 901.000 azioni, ma il manager che ne ha di più è Art Levinson con 1,3 milioni di azioni.
Quest’ultimo è Presidente di Apple ed è CEO di Calico: una società nel settore della salute.
