Argylle

Argylle si propone come una delle più recenti aggiunte al catalogo di Apple TV+, promettendo di catturare l’attenzione degli appassionati di film d’azione.

Con un cast stellare che vanta nomi come Henry Cavill, Dua Lipa, John Cena, Samuel L. Jackson e la regia di Matthew Vaughn, le aspettative erano alle stelle.

Tutto ha avuto inizio nel 2020, quando il mondo era bloccato dal lockdown. Il regista Matthew Vaughn ha iniziato a seguire un corso privato di cinema per sua moglie Claudia Schiffer e le loro figlie.

Reclusi in casa, Vaughn ha mostrato loro alcuni classici cinematografici, ma la scintilla è scattata con Intrigo Internazionale di Alfred Hitchcock del 1959. Questo film ha ispirato Vaughn a voler creare un’opera simile per le sue figlie.

Il romanzo Argylle di Elly Conway, un’autrice di thriller di spionaggio, è stato per Vaughn la migliore ispirazione per dare vita a un ambizioso progetto cinematografico.

Il film ha utilizzato il mondo e i personaggi del libro come punto di partenza, lasciando spazio a creativi salti narrativi e contaminazioni tra realtà e finzione.

La trama di Argylle

Elly Conway (interpretata da Bryce Dallas Howard1) è una scrittrice solitaria di best-seller a tema spionaggio. La sua routine viene sconvolta quando le trame dei suoi libri, incentrati sull’agente segreto Argylle (l’attore Henry Cavill2), iniziano a intrecciarsi con le attività di una vera organizzazione sotto copertura.

Vaughn sfrutta abilmente i continui rimandi tra i piani di realtà, creando connessioni umoristiche tra i personaggi reali e le loro controparti letterarie.

Quando lo sconosciuto Aidan (l’attore Sam Rockwell3) irrompe nella sua vita per proteggerla, Elly si ritrova catapultata in un vortice di pericoli e rivelazioni sconcertanti.

Dua Lipa e Henry Cavill in scaled

I confini tra finzione e realtà iniziano a confondersi, mentre Elly scopre che la sua identità potrebbe non essere quella che credeva.

Insieme dovranno recuperare la Masterkey, sfuggire alla Divisione e smascherare i suoi capi, inclusi il direttore Ritter (l’attore Bryan Cranston4) e la dottoressa Vogler, esperta di manipolazione mentale.

La mia recensione di Argylle

Argylle affronta diverse tematiche interessanti, sebbene in modo non sempre approfondito. Il rapporto tra realtà e finzione Ã¨ certamente il fulcro dell’opera, con continui rimandi che confondono i piani della storia.

La scrittrice Elly Conway vive un’esistenza ordinaria, trovando sfogo solo nell’immaginare le avventure del suo affascinante protagonista Argylle. Quando la realtà inizia ad intrecciarsi con la sua finzione letteraria, Elly si ritrova catapultata in un vortice di azione e pericoli.

Tra i punti di forza di Argylle vi è sicuramente il suo carattere leggero e autoironico. Matthew Vaughn non prende mai troppo sul serio la trama, giocando con i cliché del genere spionistico in modo divertente. Le scene d’azione sono ben coreografate e volutamente esagerate.

D’altro canto, il film pecca di superficialità nell’approfondire le tematiche sollevate. Le riflessioni su realtà e finzione, così come sull’identità dei personaggi, rimangono spesso a un livello piuttosto basilare. Inoltre, nonostante un cast stellare, i protagonisti risultano poco memorabili, con Bryce Dallas Howard e Sam Rockwell che non riescono a imprimersi nella mente dello spettatore.

Probabilmente il picco memorabile si raggiunge solo con il ballo sensuale di Dua Lipa bionda, che tra l’altro nel resto della storia non riapparirà mai più.

Samuel L scaled

Nel complesso, Argylle si rivela un’opera dall’esito altalenante. Da un lato, riesce a intrattenere con le sue scenografie sfarzose, le coreografie d’azione sopra le righe e un’ironia dissacrante. Dall’altro, però, manca di una vera profondità.

Argylle si configura quindi come un’americanata riuscita in modo mediocre: un film che non deluderà chi cerca solo svago leggero, ma che difficilmente lascerà un segno indelebile negli appassionati di spy-story più sofisticate.

L’alternanza tra personaggi dei romanzi della protagonista e quelli reali è irritante.

Reazioni e recensioni

Le reazioni ad Argylle sono state contrastanti, con critici e pubblico che hanno espresso opinioni divergenti sul film. Vediamo nel dettaglio le diverse prospettive emerse.

I critici professionisti non hanno risparmiato critiche ad Argylle. Il film ha attualmente una media di 33 su RottenTomatoes, l’aggregatore di giudizi online, con 297 recensioni analizzate.

Tra le più entusiaste c’è quella di Consequence:

A un certo punto, Argylle abbandona ogni legame con la realtà per offrire puro divertimento dall’inizio alla fine. Sì, a volte questo sfocia nella stupidità, ma in un periodo di veri sconvolgimenti geopolitici e incertezza politica…forse non c’è niente di sbagliato.

A metà strada si colloca The Independent, che accenna a “una storia d’amore così stupida, dolce e simpatica che, beh, forse solo Taylor Swift avrebbe potuto scriverla“. 

Tra le stroncature più severe vi è quella di Peter Bradshaw su The Guardian:

Teoricamente può essere un film divertente, ma è tutto troppo consapevole e autocompiaciuto, con sequenze chiave d’azione disinnescate dal fatto che sono giocate su due livelli, l’immaginario e il reale, i quali si annullano a vicenda.

Il metascore di 36 rappresenta un record negativo per il regista Matthew Vaughn, noto per film come X-Men: Giorni di un futuro passato, Kick-Ass e Rocketman. Questo punteggio indica che i critici hanno rilevato gravi mancanze nel film, sia a livello di trama che di realizzazione tecnica.

Anche il pubblico sembra aver accolto Argylle con perplessità. Su Cinemascore, società leader nei sondaggi tra gli spettatori, il film ha ottenuto una valutazione C+, il che significa che è stato percepito come un’opera terribile dalla maggioranza degli intervistati.

Sam Rockwell e Bryce Dallas Howard in scaled

In Italia, Argylle ha esordito solo al quarto posto al botteghino, superato da Povere Creature.

I social media sono stati inondati di commenti e discussioni su Argylle, molti dei quali estremamente critici. Numerosi utenti hanno definito il film “scritto male”, con una trama priva di fantasia e piena di cliché. 

Anche le performance del cast stellare sono state giudicate deludenti, con attori del calibro di Samuel L. Jackson, John Cena e Henry Cavill ritenuti sottoutilizzati o addirittura sprecati.

Alcuni spettatori hanno lamentato una computer grafica non all’altezza e una sceneggiatura contorta e insulsa. Altri ancora hanno ironizzato sulla presunta “teoria del complotto” che vedrebbe Taylor Swift come ghostwriter segreta del film.

In sintesi, le reazioni ad Argylle sono state prevalentemente negative. Critici e pubblico sembrano concordare sul fatto che il film sia un’occasione mancata, nonostante il talento coinvolto e il grande budget a disposizione. 

Conclusione

Argylle emerge come un film che, benché supportato da un cast eccezionale e da una produzione curata, non è riuscito a soddisfare pienamente le aspettative.

Il budget da 200 milioni di $ ha visto incassi per appena 96 milioni, quindi un vero e proprio flop.

Se vi va comunque di vederlo lo trovate su Apple TV+.


  1. Jurassic World (2015) – Claire Dearing. Spider-Man 3 (2007) – Gwen Stacy. Terminator Renaissance (2009) – Kate Connor. ↩
  2. The Witcher (2019-presente) – Geralt di Rivia. Man of Steel (2013) – Clark Kent/Superman. Enola Holmes (2020) – Sherlock Holmes. ↩
  3. Tre all’improvviso (2010) – Robert Munro. Galaxy Quest (1999) – Guy Fleegman. The Green Mile (1999) – “Wild Bill” Wharton. ↩
  4. Breaking Bad (2008-2013) – Walter White. Malcolm (2000-2006) – Hal. Your Honor (2020-presente) – Michael Desiato]. ↩
La mia recensione di Argylle su Apple TV+: vale la pena vederlo?
Argylle

Regista: Matthew Vaughn

Data di creazione: 2024-02-02 17:24

Valutazione dell'editor
2.9

Pro

  • Cast Stellare: Con attori del calibro di Henry Cavill, Dua Lipa, Samuel L. Jackson e Bryce Dallas Howard, il film offre interpretazioni di alto livello che catturano l’attenzione.
  • Azione e Ironia: Le scene d’azione sono ben coreografate e volutamente esagerate, offrendo un mix divertente e leggero grazie alla regia di Matthew Vaughn.
  • Gioco tra Realtà e Finzione: La trama che intreccia realtà e finzione è intrigante e aggiunge un livello di complessità e originalità alla narrazione.

Contro

  • Superficialità Tematica: Nonostante l’idea interessante, il film non approfondisce adeguatamente le tematiche di realtà e finzione, lasciando le riflessioni a un livello basilare.
  • Personaggi Poco Memorabili: Nonostante il cast stellare, i personaggi non riescono a lasciare un’impronta duratura nello spettatore, risultando piatti e poco sviluppati.
  • Critiche Contraddittorie: Le recensioni negative e le reazioni contrastanti suggeriscono che il film potrebbe non soddisfare le aspettative di chi cerca una spy-story più sofisticata e ben costruita.

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