
Apple ha chiuso Apple Clips. L’app per creare brevi video, lanciata nel 2017, prometteva di rendere l’editing mobile semplice e divertente. La notizia arriva tramite un laconico documento di supporto. Dopo 8 anni, l’esperimento si conclude. L’app non ha mai trovato una vera identità in un mercato dominato da TikTok e Instagram.
Lanciata come una sorta di iMovie semplificato, Apple Clips rispondeva a un’esigenza precisa: creare contenuti video rapidi e accattivanti per i social media, senza la complessità degli strumenti professionali. L’interfaccia era un inno alla semplicità: un grande pulsante rosso per registrare, una timeline elementare e una serie di effetti, adesivi e musiche per personalizzare le proprie creazioni.
Eppure, qualcosa non ha funzionato. L’app è stata rimossa dall’App Store per i nuovi utenti, sebbene chi l’ha già installata possa continuare a usarla (e riscaricarla dalla cronologia acquisti). Ma il suo destino è segnato: nessun futuro aggiornamento, nessuna nuova funzione. Un lento e silenzioso tramonto.
Questa decisione non sorprende. Da anni l’app riceveva solo aggiornamenti minori. Mentre il mondo cambiava velocemente, Clips restava ferma. La sua fine solleva domande sulla strategia software di Apple. Un tempo l’azienda era un faro di coerenza e visione. Oggi molti la percepiscono come frammentata, senza una direzione chiara nel campo della creatività.
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La Breve e Intensa Storia di Apple Clips
Quando Apple presentò Apple Clips nell’aprile del 2017, l’intento era chiaro: intercettare la crescente domanda di strumenti per la creazione di video brevi. Come riportato anche da noi di Melamorsicata.it all’epoca, l’app era stata pensata per chi trovava iMovie troppo complesso per un uso “social”. L’idea era di combinare la semplicità di Snapchat con la qualità dell’ecosistema Apple.
I suoi punti di forza erano evidenti. La funzione Titoli Live permetteva di creare sottotitoli animati semplicemente parlando durante la registrazione, una piccola magia che all’epoca sembrava futuristica. Si potevano aggiungere filtri artistici, adesivi, emoji e poster animati per introdurre o concludere le clip. Il formato quadrato era un’imposizione, ma intelligente, perché ottimizzato per la visualizzazione su feed social come Instagram.
Nei primi anni, Apple ha cercato di mantenere l’app al passo con i tempi. Sono arrivati gli Stili per trasformare i video in opere d’arte, il supporto ad Animoji e Memoji per dare un tocco personale, e persino l’integrazione con lo scanner LiDAR degli iPhone Pro per creare effetti in realtà aumentata. Sembrava che Apple credesse nel progetto, almeno inizialmente.
I Motivi dell’Abbandono: Un’App Fuori dal Tempo
Allora, cosa è andato storto? La risposta più semplice è anche la più probabile: Apple Clips è stata schiacciata dalla concorrenza. Mentre Clips rimaneva un’entità separata, TikTok e Instagram (con i Reels) integravano editor video sempre più potenti direttamente nelle loro piattaforme. Perché usare un’app esterna, esportare il video e poi caricarlo, quando si può fare tutto all’interno della stessa applicazione social, sfruttando trend, suoni virali e un’audience già consolidata?
La mancanza di integrazione è stata forse la sua condanna. Apple avrebbe potuto integrare le funzioni di Clips direttamente nell’app Fotocamera o in iMessage, trasformandola in una feature di sistema anziché in un’app a sé stante. Non l’ha fatto. Invece, ha lasciato che diventasse un’isola, tecnicamente curata ma isolata dal flusso della comunicazione digitale.
A questo si aggiunge una percepibile mancanza di visione strategica sul software creativo. Un tempo, Apple offriva una gerarchia chiara: iMovie per i principianti, Final Cut Pro per i professionisti. Foto per tutti, Aperture per i fotografi seri. Oggi, questa distinzione si è offuscata.
Come notato da alcuni utenti su MacRumors, l’abbandono di Clips è solo un altro sintomo di una Apple che sembra aver perso interesse a coltivare il suo ecosistema di software creativo, preferendo concentrarsi su aggiornamenti estetici dell’interfaccia o su nuovi servizi.

Le Alternative a Apple Clips per Creare Video su iPhone
Con la fine di Apple Clips, chi cerca un modo semplice per creare video su iPhone deve guardare altrove. Le opzioni, per fortuna, non mancano e sono spesso più potenti e versatili.
1. iMovie
La prima alternativa è quella interna: iMovie. Sebbene Clips sia nata proprio come sua semplificazione, iMovie per iOS è diventato negli anni più accessibile. Offre un editing multi-traccia, transizioni più elaborate e un maggiore controllo su audio e colore. Per chi vuole fare un passo in più rispetto a un montaggio “usa e getta”, rimane un’ottima scelta, gratuita e senza pubblicità.
2. CapCut
È l’editor video di ByteDance, la stessa azienda di TikTok. Non a caso, è lo strumento preferito da creator e influencer. È gratuito (con alcune funzioni a pagamento) ed è un concentrato di potenza: sottotitoli automatici, effetti di tendenza, una libreria musicale vastissima e un’interfaccia intuitiva. Per chi vuole creare contenuti per i social, CapCut è probabilmente la migliore alternativa a Apple Clips oggi disponibile.
3. InShot
Un altro popolarissimo editor video per iOS. È molto simile a CapCut per filosofia: un’interfaccia semplice che nasconde una grande quantità di funzioni. È perfetto per adattare video a diversi formati social, aggiungere testi, musiche e sticker. La versione gratuita è pienamente utilizzabile, anche se mostra un po’ di pubblicità.
4. Le app social (TikTok e Instagram)
Perché cercare altrove? Se il tuo obiettivo è pubblicare su TikTok o Instagram, i loro editor interni sono più che sufficienti. Sono costantemente aggiornati, integrati con le ultime tendenze e permettono di raggiungere immediatamente il proprio pubblico. La qualità potrebbe non essere al livello di un editor dedicato, ma per la velocità e l’efficacia sono imbattibili.
FAQ – Domande Frequenti su Apple Clips
Perché Apple ha eliminato Clips?
Apple non ha fornito una motivazione ufficiale, ma la causa principale è la forte concorrenza di app come TikTok e Instagram, che integrano potenti strumenti di editing video, rendendo un’app esterna come Clips superflua. A questo si aggiunge la mancanza di aggiornamenti significativi negli ultimi anni.
Posso ancora usare Apple Clips?
Sì, se hai già l’app installata sul tuo dispositivo, puoi continuare a usarla. Puoi anche riscaricarla dalla sezione “Acquistati” dell’App Store. Tuttavia, non riceverà più aggiornamenti, quindi potrebbero sorgere problemi di compatibilità in futuro.
Qual è la migliore alternativa gratuita a Clips?
Per chi cerca un’esperienza simile ma più potente, CapCut è probabilmente la scelta migliore. Offre una vasta gamma di effetti, sottotitoli automatici e strumenti avanzati, il tutto in un’interfaccia intuitiva e prevalentemente gratuita.
iMovie è un buon sostituto di Clips?
Sì, iMovie è un’ottima alternativa, anche se leggermente più complessa. È ideale per chi vuole un maggiore controllo sul montaggio, con la possibilità di gestire più tracce audio e video, transizioni professionali e correzione colore.