
C’è spam e spam. Quello cattivo propone di comprare strani medicinali, organizza gli incontri con dubbie donne dell’est oppure chiede soldi per truffe finanziarie. Poi c’è lo spam pubblicitario di varie agenzie e, infine, c’è la posta che vorremo leggere per prima.
Per tale motivo Google ha deciso di rendere intelligente il servizio Gmail. La casella imparerà quale email sono buone e quali cattive dando risalto a quelle buone ponendovele prima di quelle cattive. Il sistema imparerà con il passare del tempo quali sono le email che vi interessano in base alle preferenze di lettura, l’applicazione della stellina e le risposte date.
Siamo sicuri che in tutta questa operazione la società non si metterà a leggere le nostre email preferite per imparare a conoscere cosa ci piace leggere di più?
[via gmailblog]