Wikileaks

Dopo il tam tam informativo di ieri in merito alla rimozione dell’applicazione non ufficiale di Wikileaks dall’App Store, causando anche un bel po’ di indignazione, Apple ha dato ordine ad un suo portavoce di spiegare i motivi del ban:

Abbiamo rimosso Wikileaks perchè viola le linee guida per gli sviluppatori. Ogni applicazione deve essere conforme alla legislazione locale. Potrebbe causare danni a un individuo o un gruppo di persone“.

Ora almeno che non siamo diventati invertebrati in un acquario, non mi pare che un documento possa arrecare danno a un individuo o ad un gruppo di persone, almeno che questi non contenga informazioni false atte a screditare qualcuno. Considerando che Wikileaks non fa altro che condividere documenti scritti dai vari governi, anche se coperti dal segreto di Stato, direi semplicemente che Apple non ha voglia di farsi nemico il governo americano.

[via businessinsider]

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5 Comments

  1. Non capisco perché questa notizia causi “indignazione”.
    Dovrebbe essere chiaro che nell’App Store Apple fa quello che gli pare.

    La storia che un app per essere approvata debba semplicemente rispettare il regolamento scritto è una pura buffonata, lo si era già capito quando Apple aveva rifiutato Google Voice.

    Ormai siamo entrati in circolo vizioso che ci porterà gradualmente alla perdita della libertà di installare quello che vogliamo in tutti i nostri dispositivi (pc / mac compresi).

  2. Infatti Apple è sulla buona strada per cambiare il suo storico “slogan” in…

    “if you think different … you’re banned”

    speriamo non ci si arrivi sul serio!! 🙂

  3. “…a meno che queste non contengano informazioni false atte a screditare qualcuno” mi sembra una visione un po’ troppo limitata del lato potenzialmente negativo di Wikileaks. Quello positivo: rivelazioni sui retroscena dei meccanismi storici di corruzione in un paese potrebbero, nel tempo, provocare una sensibilizzazione della popolazione verso il desiderio di una società più sana, meno corrotta, un organo politico più attivo, più presente e dedito al bene del paese, ecc. ecc.

    E’ solo un parere, ma si consideri la possibilità che certe informazioni, portate alla conoscenza/mercè di tutti, come la posizione di siti nucleari o depositi di scorie nucleari, oppure la descrizione particolareggiata di un piano dell’intelligence di turno per monitorare e contenere l’irruenza di certi paesi (Corea dice niente?), possano rivelarsi più pericolose di un coltello alla gola.
    D’altra parte un’informazione coperta da segreto di Stato può esser tale per ottimi motivi.

    Al di là della posizione di Apple, volendo anche prevedibile, ho l’impressione che la rivelazione indiscriminata di informazioni più o meno “sensibili” possa costituire un potenziale pericolo – e quindi in vario modo deprecabile – al pari dell’abitudine consolidata da parte degli Stati di mantenerle segrete.
    Semplicemente, non so se questo spirito da Robin Hood possa davvero, e sempre, e fuor d’ogni dubbio, e senza alcuna eccezione, essere una buona idea.

    Saluti.

  4. Asaki…
    Chi è Apple per decidere che cosa può o non può fare una persona?? Saranno le autorità competenti a dire se quello che sta facendo Wikileaks è legale o no. PUNTO! Il compito di Apple a mio avviso non può e non deve essere quello di CENSURARE informazioni PUBBLICHE, altrimenti non siamo ad un livello molto diverso rispetto a quello della Cina…

  5. @mk
    Mi sono più che altro espresso su Wikileaks, non tanto su Apple, non hai colto il punto: l’unica cosa che ho detto di Apple è “Al di là della posizione di Apple, volendo anche prevedibile…”.
    Prevedibile non vuol dire “giusta”: Apple è però libera di decidere quel che vuole, immagino, come tu di criticarla e di non acquistare i suoi prodotti.
    Questo accade in democrazia.

    Forse esageri un poco nell’esprimere il tuo concetto finale: non mi sembra che Apple “censuri informazioni pubbliche”, oddio, salvo che un giorno da Wikileaks non emergano notizie sconvolgenti sulla nostra beneamata Mela.
    Più che altro, se c’è qualcosa che Apple nasconde sono i suoi segreti industriali, ne ha facoltà, no?
    Se vuoi leggere le notizie di Wikileaks basta che lo segui in Twitter, come faccio io, senza un’App.

    Saluti.

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