Come ormai da tradizione, gli smanettoni di iFixIt si sono divertiti a scoprire quanto fosse difficile smontare i nuovi MacBook Pro. Hanno scoperto che non è così difficile. Questo perchè Apple non ha usato le viti pentalobiche per offrire la possibilità all’utente di cambiare da se l’HD o la RAM. Quest’ultima, tra l’altro, non è la stessa degli altri MacBook ma quella usata negli iMac.
La batteria, nonostante sia la stessa del modello precedente, permette un’autonomia inferiore. Si passa da 8-9 ore a 7 ore. Il consumo maggiore è giustificato dai nuovi processori di Intel e dalla presenza di una doppia scheda grafica nei modelli da 15″ e 17″. La schedina WiFi interna, infine, contiene 4 antenne al posto delle 3 del modello precedente, per una migliore ricezione del segnale.
[via iFixIt]
